Mascherine alla maturità, è caos: cosa succederà agli scritti e all’orale

Stefano Rizzuti

10 Giugno 2022 - 09:40

Per l’esame di maturità 2022 è caos mascherine: resta l’obbligo per gli scritti, ma cosa succederà agli orali? Vediamo quali sono le regole e cosa dovranno fare gli studenti durante il colloquio.

Mascherine alla maturità, è caos: cosa succederà agli scritti e all’orale

Caos mascherine per l’esame di maturità che inizierà il 22 giugno. L’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale resta agli scritti, ma non all’orale. Per il colloquio la decisione sull’utilizzo delle mascherine Ffp2 spetta ai presidenti di commissione: saranno loro a stabilire se gli studenti potranno abbassare la mascherina durante la prova orale.

Per gli esami di terza media e di maturità regna quindi la confusione, con la scelta finale sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale affidata ai singoli presidenti di commissione, come spiegato dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Secondo i dirigenti scolastici, però, serve una linea più netta e chiara.

A giudizio dei presidi i candidati possono togliere la mascherina all’inizio della prova orale. Ma il ministro Bianchi invita alla cautela e lascia la decisione al presidente di commissione, sostenendo che sia quest’ultimo a dover decidere sulla base della grandezza dell’aula, delle finestre e di altre condizioni.

Presidi: all’orale della maturità niente mascherine

Secondo il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, non è giusto che sia la commissione a decidere: “O c’è una ragione sanitaria o non c’è”. Per Mario Rusconi, presidente dell’Anp di Roma, lasciare la decisione al presidente di commissione “significa mettere in difficoltà le scuole”.

Sulla differenza tra scritti e orali è Cristina Costarelli, presidente dell’Anp del Lazio, a spiegare le motivazioni: per gli scritti è una “questione di rispetto anche verso chi ha delle fragilità”. Problema che agli orali non si presenterebbe in quanto ci sono le finestre aperte, il candidato è a due metri di distanza dalla commissione e le persone in aula sono meno. Ma la sua richiesta, comunque, è quella di avere chiare indicazioni scritte, non esistendo più i protocolli applicati nel 2021 per la maturità.

Mascherine alla maturità, si cambia ancora?

La richiesta di Costarelli potrebbe anche essere accolta, almeno stando a quanto detto dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Secondo Costa per avere regole più chiare basterebbe un decreto che potrebbe arrivare anche all’inizio della prossima settimana, con l’obiettivo di eliminare l’obbligo di Ffp2 alla maturità.

Anche secondo il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, si potrebbe eliminare la mascherina alla maturità 2022. In ogni caso, a suo giudizio, l’idea dell’obbligo agli scritti e degli orali senza mascherina ricalcherebbe quel che già succede in Parlamento, dove deputati e senatori indossano la mascherina quando sono al posto e la abbassano quando parlano.

Chi decide sulla mascherina all’orale della maturità

Per il momento, però, l’ultima parola spetta al presidente delle commissioni d’esame. Come affermato dal ministro Bianchi sarà il presidente a decidere se lo studente all’orale potrà o meno abbassare la mascherina: “Se si è abbastanza lontano, se c’è un’aula molto grande, va benissimo, altrimenti potrebbe essere un problema”, conclude il ministro dell’Istruzione.

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