Palladio a 1.600 dollari con la repressione delle emissioni

Alessandro Venuti

8 Aprile 2019 - 10:00

Il futuro del settore automotive è legato alle auto elettriche ed ibride. Il palladio, usato per i convertitori catalitici, potrebbe continuare ancora il suo apprezzamento e non perdere attrattiva tra gli investitori

Palladio a 1.600 dollari con la repressione delle emissioni

Il palladio ha guadagnato la fama di metallo più costoso dell’oro quest’anno, nonostante le recenti vendite derivanti dalla paura degli investitori su una possibile bolla del mercato.

Il rialzo del metallo industriale, che ha toccato nuovi massimi storici a marzo, è dovuto principalmente alla transazione nel settore automobilistico verso una riduzione sempre più marcata delle emissioni, oltre che alle preoccupazioni relativamente al lato offerta. Veniamo ai dettagli.

Il palladio e l’uso nell’industria automobilistica

Il palladio viene principalmente adoperato per ridurre la produzione di sostanze inquinanti. Si stima che oltre l’80% del palladio mondiale venga utilizzato nei convertitori catalitici.

«Il dibattito sul cambiamento climatico si è surriscaldato negli ultimi anni e gli atteggiamenti stanno cambiando, e c’è stata una spinta crescente per ridurre le emissioni di gas di scarico. Non sono solo gli atteggiamenti verso le emissioni che stanno cambiando, ma anche le abitudini dei consumatori», ha spiegato David Madden, Market Analyst presso CMC Markets UK.

Cina ed Europa verso il calo delle vendite

L’Unione europea si è impegnata a ridurre le emissioni entro il 2030. Nel marzo 2018 la Cina ha annunciato di aver raggiunto l’obiettivo di intensità di carbonio per il 2020. Negli ultimi anni la regolamentazione più severa ha, di conseguenza, intaccato la vendita di auto diesel.

La Cina vuole ridurre il livello degli inquinanti, ma l’economia sta rallentando. Nel 2018, la seconda economia più grande al mondo è cresciuta con il suo ritmo più lento degli ultimi 28 anni. La disputa commerciale con gli Stati Uniti ha contribuito al declino della crescita economica.

Lo scorso anno, la Cina ha visto un calo delle vendite di auto del 3%, il suo primo declino annuale in 20 anni e questa è una preoccupazione per il settore, in quanto è il più grande mercato automobilistico del mondo.

La China Association of Automobile Manufactures prevede che il mercato automobilistico sarà piatto nel 2019, tuttavia si aspetta che l’aumento delle vendite di auto elettriche potrebbe compensare le vendite più deboli di automobili a benzina e diesel.

«La disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina si è trascinata, ma le ultime notizie suggeriscono che entrambe le parti sono nella fase finale dei colloqui. Il presidente Trump riteneva che la Cina si stesse avvantaggiando degli Stati Uniti in termini di commercio, e questo fece esplodere la tariffa del»colpo per occhio", prosegue Madden.

Auto elettriche e ibride: il futuro dell’automotive

L’ascesa di auto elettriche e veicoli ibridi sta per sfidare la vecchia guardia. Al momento i settori sono ancora in via di sviluppo, ma nei decenni a venire sono destinati a diventare attori significativi.

«Le batterie utilizzate nei veicoli elettrici richiedono metalli come il nichel e il cobalto e questi metalli vedranno probabilmente un aumento della domanda negli anni a venire», spiega l’esperto di CMC Markets UK.

Questo non significa che il palladio ne potrà risentire negativamente. Le vendite di auto ibride hanno rappresentato il 3% della quota di mercato globale nel 2016, e JP Morgan Chase prevede che tale percentuale aumenterà al 23% nel 2025 e il palladio potrebbe ancora avere un futuro brillante.

Palladio verso i 1.600 dollari

I rapporti commerciali nazionali e i modelli di consumo cambiano, ma la spinta per un mondo più ecologico sembra essere scolpita nella pietra. Anche altri metalli preziosi potrebbero apprezzarsi, ma questo non significa che l’attrattiva verso il palladio verrà meno.

«Il metallo ha avuto una forte tendenza al rialzo dalla metà di agosto 2018 e, se la corsa rialzista continua, potrebbe raggiungere l’area dei 1.600 dollari. Se invece continuerà il suo recente calo, potrebbe trovare supporto nell’area compresa tra i 1.200 e 1.158 dollari dove, al momento, transita la media mobile a 200 giorni», conclude Madden.

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