Matteo Salvini al Festival del Lavoro 2019: flat tax o riduzione cuneo fiscale, Governo va avanti

Anna Maria D’Andrea

21/06/2019

Flat tax o riduzione del cuneo fiscale: il Governo sta valutando quali delle due misure inserire in Legge di Bilancio 2020. Le dichiarazioni di Matteo Salvini al Festival del Lavoro 2019.

Flat tax o cuneo fiscale: il Governo è al lavoro per valutare quali delle due misure avviare dal 2020. A dichiararlo il Vice Premier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini durante il Festival del Lavoro 2019, che Money.it sta seguendo in diretta per aggiornare i propri lettori su tutte le ultime novità in campo fiscale e del lavoro.

Era particolarmente atteso l’intervento di Matteo Salvini, dopo le dichiarazioni rilasciate in mattinata al Corriere della Sera in cui affermava chiaramente che senza un taglio alle tasse sarebbe uscito dal Governo.

Non poteva che essere questa una delle prime domande poste dal giornalista Sebastiano Barisoni di Radio24. Senza la flat tax il Governo cadrà? Salvini nasconde la mano:

abbiamo firmato un contratto che dura cinque anni.

Ma afferma chiaramente quelle che sono le sue intenzioni:

“abbassare le tasse non è un diritto, una possibilità, un capriccio, un’ipotesi. Abbassare le tasse non a tutti e subito ma a tanti è un dovere di chiunque sia al Governo in questo Paese”

Matteo Salvini al Festival del Lavoro 2019: flat tax o riduzione cuneo fiscale, abbassare le tasse

L’obiettivo della prossima manovra economica è ridurre le tasse:

“Non dovrà aumentare l’IVA, ma bisognerà sforzarsi per tagliare le spese di troppo, valorizzare il patrimonio mobiliare ed immobiliare (ci sono 18 miliardi di beni da mettere a reddito), combattere l’evasione fiscale rendendo conveniente e possibile pagare le tasse.”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini durante il Festival del Lavoro 2019 che ha parlato anche della misura bandiera dell’alleato di Governo, Luigi Di Maio del M5S, ovvero il salario minimo:

“il salario chi lo paga? L’impresa e se io non riduco le tasse a chi paga il salario non posso garantire un salario minimo a nessuno.”

Non parla esclusivamente di flat tax, ma anche della riduzione del cuneo fiscale. Perché non partire dalla riduzione delle tasse in busta paga, chiede Barisoni.

“Cuneo fiscale o flat tax è scelta che stiamo valutando. Mi piacerebbe non farla da solo ma inviterò e inviteremo tutti i soggetti economici per farla insieme.”

Corresponsabilità di tutti, questo chiede Matteo Salvini, avanzando l’idea di un avvio anticipato dei lavori che dovranno portare all’approvazione della Legge di Bilancio 2020:

“l’obiettivo è entro luglio fare il tavolo della legge di bilancio per nn arrivare a novembre e dicembre, per evitare di trascinarsi in mesi di stillicidio quotidiano. fosse per me la farei entro la fine dell’estate”

Matteo Salvini: no a voto anticipato, non vogliamo uscire dall’Euro

Nessuna intenzione di voto anticipato, “lasciamo gli italiani liberi per qualche mese”.

Matteo Salvini dichiara di non voler esporre il Paese a quattro, cinque o sei mesi di caos economico e finanziario, a patto di riuscire a lavorare.

Oltre all’ipotesi di caduta del Governo, c’è in ballo anche l’uscita dall’Euro, tema che ha animato la scorsa campagna elettorale della Lega.

Si parla dei minibot, i titoli di Stato di piccolo taglio che sarebbero introdotti come strumento per i pagamenti alle imprese dei crediti vantati dalla Pubblica Amministrazione e Salvini afferma:

“io non mi innamoro dello strumento ma del fine, i minibot sono un mezzo come tanti altri. Ho incontrato tante imprese o consulenti che venivano da me a causa di fallimenti non per debiti ma per crediti, non è pensabile. I minibot sono uno strumento, un mezzo, e se serve per sbloccare vincoli ed arrivare a parificazione debiti crediti va bene.”

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