È in atto un massiccio piano di investimenti in Italia per cambiare radicalmente il trasporto ferroviario. Ecco tutti i cantieri aperti.
Il recente stop alla circolazione ferroviaria per problemi allo snodo di Roma, ha portato a galla i vecchi problemi che l’infrastruttura ferroviaria ha in Italia. Per un errore di una ditta esterna, nella giornata di mercoledì 2 ottobre, il trasporto ferroviario è andato letteralmente in tilt con decine di treni cancellati e ore e ore di ritardi accumulati. Un qualcosa che non è più sostenibile in un paese moderno. Una semplice negligenza ha portato una serie di errori a catena e malfunzionamenti che ha causato tantissimi disagi. Rfi ha sospeso il contratto con la ditta esterna affidataria dei lavori.
Eppure nel giro di pochi anni l’apparato ferroviario italiano sarà stravolto e reso più efficiente da tantissimi lavori di ammodernamento che possano, si spera, in futuro anche evitare episodi del genere e rendere i treni sempre puntali.
Gli investimenti in corso tra lavori già appaltati e quelli che lo saranno entro fine anno che Rfi, la società del gruppo Fs che gestisce la rete ferroviaria nazionale, ha stanziato si aggirano sui 33,2 miliardi di euro. Tra questi, una parte è finanziato con i fondi del Pnrr, per la precisione 9,8 miliardi. Entro fine anno saranno riversati sulle ferrovie altri 11,2 miliardi di cui 4,73 miliardi finanziati con fondi del Pnrr. In totale saranno 24 i miliardi di soldi proveniente dall’Europa che saranno affidati a Rfi per l’ammodernamento della rete. I cantieri sono molteplici e vanno da Nord a Sud. Quasi la metà degli investimenti, il 47% è destinato a cantieri aperti al meridione. L’alta velocità Napoli-Bari, Salerno-Reggio Calabria e Palermo-Catania sono alcune delle opere più importanti su cui si sta lavorando.
Cantieri per miliardi di euro per ammodernare la rete ferroviaria italiana
Allargare sempre più i collegamenti in Italia con la rete alta velocità è l’obiettivo primario di Rfi. La maggior parte dei cantieri sono come detto al Sud, territorio per anni abbandonato con infrastrutture vecchie e obsolete. Miliardi di euro per 3 cantieri dell’alta velocità che collegheranno Napoli a Bari, Salerno a Reggio Calabria e Palermo a Catania. Sulla Napoli-Bari i lavori sono iniziati e sono a buon punto. Il cronoprogramma, salvo ritardi, prevede l’apertura nel 2027 con tempi di percorrenza dimezzati tra le due tratte.
Cantieri aperti anche sulla Palermo-Catania-Messina, 178 km per un investimento che supera gli 11 miliardi di euro. Infine la Salerno-Reggio Calabria, collegamento importantissimo sopratutto per il trasporto merci da e verso il porto di Gioia Tauro. La gara per il primo lotto dei lavori è stata lanciata nel 2022 per totali 2,16 miliardi di euro.
Salendo lo stivale arriviamo al Nord dove sono in atto lavori per costruire l’alta velocità Verona-Padova. Sono 76,5 chilometri di tratta che cambieranno le sorti ad Est del nostro paese. Con il completamento, il collegamento Milano-Venezia sarà unico e moderno. E sarà fondamentale non solo per il trasporto delle persone ma anche delle merci visto che si andrà a collegare con le altre linee tuttora in costruzione come il Terzo Valico dei Giovi e l’attraversamento del Brennero che collegherà l’Italia all’Austria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA