L’azienda indirizzata verso una rivoluzione tecnologica, che parte secondo molti dal nuovo gigantesco ristorante di Times Square
McDonald’s ha aperto oggi un nuovo ristorante a Times Square, che potrebbe diventare in brevissimo tempo il più frequentato degli interi Stati Uniti. Non è un caso, quindi, che la svolta tech messa in atto dalla compagnia parta proprio da qui, vale a dire da un vero e proprio punto centrale e simbolico dell’ormai storico marchio del fast-food a livello mondiale.
Anche solo guardandola dall’esterno, la struttura sorta al cuore di New York mostra tratti di modernità che McDonald’s sta introducendo gradualmente, partendo proprio dagli USA. Dispone di menù digitali, 18 colonnine per il self-service e stazioni di ricarica smartphone con accessi alla connessione wireless a tutti tavoli.
Gli aggiornamenti sul fronte high-tech fanno parte della strategia che mira a spingere le vendite creando l’atmosfera più innovativa e confortevole possibile per i clienti. Una ristrutturazione aziendale che ha quindi lo scopo non solo di modernizzare l’aspetto dei ristoranti, ma di ottimizzare il tempo speso da McDonald’s per tutti gli utenti.
McDonald’s: ecco la svolta tech della compagnia
In un primo momento la compagnia aveva previsto che tutti i lavori di rinnovamento negli USA sarebbero stati completati nel 2020, ma quella scadenza è stata aggiornata al 2022.
Nel 2018 McDonald’s ha speso 1,4 miliardi di dollari in lavori su circa 4.500 ristoranti; quest’anno quella spesa dovrebbe scendere a 1 miliardo di dollari per 2.000 sedi.
La società - che proprio di recente ha annunciato 2.300 posti di lavoro nei ristoranti italiani nel 2019 - nella nota a commento dei conti del primo trimestre ha spiegato che sta finalmente assistendo a un “impatto netto positivo” portato dal rinnovamento dei ristoranti.
Un rinnovamento a cui McDonald’s intende dare un vero e proprio indirizzo preciso con il neonato ristorante posto al cuore di New York, su tre livelli e all’avanguardia assoluta.
L’interno del nuovo McDonald’s che ha aperto oggi a Times Square.
Con i suoi 50 milioni di visitatori l’anno, Times Square dà garanzie assolute in termini di utenza e, conseguentemente, di visibilità.
Il nuovo ambiente si contraddistingue grazie al team espressamente dedicato all’accoglienza, ai chioschi self-service e all’ambiente estremamente sobrio, minimalista e rilassato degli interni, in deciso contrasto col caos che domina ogni angolo di Times Square.
In più, secondo il senior director del nuovo ristorante, Max Carmona, gli esterni in vetro offrono ai clienti un’ottima visuale di tutta l’attività svolta.
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