Leonardo Del Vecchio punta al 20% del capitale di Mediobanca e chiede l’autorizzazione alla Bce
Sembra ufficiale l’aumento di capitale che Leonardo Del Vecchio - tramite formale richiesta di autorizzazione alla Banca centrale europea - punta ad assumere per quanto riguarda Mediobanca.
Il numero uno di Luxottica, come emerso da comunicazioni della Consob, era già salito al 9,889% dell’istituto lo scorso gennaio, e mira adesso a una quota che gli garantirebbe un ruolo assolutamente centrale.
Del Vecchio è l’uomo più ricco d’Italia, per un patrimonio personale che tocca i 25 miliardi di dollari. Si muove verso l’operazione con l’intento - almeno quello dichiarato - di procedere a una “diversificazione finanziaria”.
Va infatti ricordato che l’imprenditore possiede significative quote anche di Unicredit e Generali.
Mediobanca, Del Vecchio mira al 20%
La richiesta formale di Del Vecchio alla Bce è arrivata a ridosso del fine settimana attraverso Bankitalia, stando a quanto rivelato prima di tutti da Repubblica.
Appare ovvio che in cima all’interesse dell’imprenditore ci sia Generali, di cui possiede il 5%. Mediobanca ha a sua volta il 13% di Generali, e Del Vecchio sta così costruendo il futuro dell’istituto triestino.
La mossa è facilitata non poco dall’uscita di Vincent Bolloré e di Unicredit.
Del Vecchio è già il primo azionista di Mediobanca con il 9,889% di capitale dell’istituto, e con l’ultima operazione si garantirebbe un ruolo di assoluta centralità.
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