Il Nasdaq rimane l’indice più debole di fronte ai forti rialzi che vediamo invece sui mercati europei.
Ieri abbiamo assistito a dei forti rialzi sui mercati europei con Dax e Ftse Mib che arrivano a performare oltre l’1%, mentre in Usa Nasdaq e S&P500 flettono e vanno in negativo dopo l’apertura delle 15:30. Un movimento assurdo, se paragonato all’andamento dei mercati azionari europei, eppure il mercato è andato per l’ennesima volta a pizzicare dei minimi su base settimanale, che potrebbero risultare fondamentali per un forte rimbalzo in area 10800 per il Nasdaq.
Oggi alle 16:00 usciranno dei dati importanti per quanto riguarda l’economia americana, ossia i Jolts openings, le posizioni lavorative aperte sul mercato americano e, in seguito, l’indice Ism manifatturiero che potrebbero portare i mercati a proseguire questo rialzo, che sembra essere partito poco prima del Natale. D’altronde in questo contesto vediamo dei mercati che stanno ancora aggiustando le quotazioni per l’inizio dell’anno, anche nel mercato Forex.
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Forex e azionario a inizio anno
Il 2023 inizia con un Nasdaq che mostra tutta la sua debolezza nei confronti dei mercati europei. Il Dax, negli ultimi 3 giorni di negoziazione, ha totalizzato una performance rialzista vicina al 4%, mentre il Nasdaq si è limitato a un 2%.
Il Nasdaq sta quindi confermando una totale debolezza, e sembrano lontani gli spiragli secondo cui ci potrebbe essere un buon rialzo nella prima parte del 2023, se non con molta fatica. Il Forex rimane illeggibile, con le majors che proseguono questo trend laterale tendente al rialzo con molta fatica.
EurUsd ha provato a scivolare ben al di sotto di area 1,06, con un crollo degno di nota nella giornata di ieri da 1,0680 a 1,0520, mentre oggi lo ritroviamo a quotare in area 1,06 come se nulla fosse successo.
Per quanto riguarda la sterlina, il cambio GbpUsd rimane tra 1,2080 e 1,1950, di fatto confermando un trend laterale dal quale sembra faticare a uscire, mentre UsdJpy continua a testare minimi senza neanche tentare un rialzo nel breve periodo.
Stasera, oltre ai dati che abbiamo visto prima che usciranno alle 16:00, abbiamo alle 20:00 le minute del Fomc, che potrebbero portare a buoni movimenti su tutti i mercati, e magari dare una bella sferzata a quelli americani, che sembrano essere molto più deboli rispetto ai cugini europei.
Al momento vediamo quindi dei mercati che sono ancora in fase di assestamento post-natalizio, in più dobbiamo considerare il fatto che siamo appena usciti dalla finestra temporale che include il famoso rally di Natale. Ciò ovviamente non presuppone che da oggi si debba scendere, anzi, i mercati sembrano essere molto tonici al rialzo; il fatto che i mercati americani si trovino a ridosso dei minimi potrebbe far bene sperare a una possibile risalita delle quotazioni tra le 16:00 e le 20:00 di oggi.
Cosa potrebbe succedere oggi?
Come abbiamo detto in precedenza, potrebbe essere cruciale la finestra temporale che comprende l’apertura del mercato americano e l’uscita delle minute del Fomc, evento che potrebbe far aumentare la volatilità sul mercato e, di conseguenza, la possibilità di vedere delle salite sul mercato azionario, specie quello americano.
Sul Nasdaq bisognerebbe prestare attenzione ai livelli minimi visti nelle scorse giornate, quelli relativi ad area 10700-10800 punti, dalla quale potrebbe partire un movimento rialzista importante che potrebbe portare le quotazioni verso livelli interessanti come area 11000-11200 nel corso dei prossimi giorni.
Per quanto riguarda il Forex, la situazione vede interessante EurUsd, che si è portato a ridosso di area 1,0630 e che potrebbe ritestarla nel corso delle prossime ore, magari tentando ancora di proseguire al rialzo verso area 1,0650, dalla quale potremmo vedere un ribasso atteso su questo cambio, visto che la situazione sul dollaro sembra essere fin troppo pessimista, con le majors che rimangono ancorate sui massimi senza vedere ancora spiragli di possibili ritracciamenti di lungo periodo.
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