I mercati asiatici aprono la settimana in rosso a causa della guerra commerciale. Il sell-off si estenderà anche all’Europa e a Wall Street?
Dopo le pessime performance della scorsa settimana i mercati azionari sono tornati a scambiare in preda alla debolezza.
Le Borse asiatiche sono state le prime a evidenziare il pessimismo degli investitori, frenati ancora una volta dalle ultime notizie sul fronte guerra commerciale.
Durante il weekend la Cina ha reso noti dati più deboli del previsto sia per quel che riguarda l’import che per quel che riguarda l’export, il che ha puntato a un rallentamento della domanda globale e domestica e ha incrementato la possibilità di nuove misure per accelerare la crescita.
I mercati, o meglio le Borse asiatiche, sono state le prime a reagire a questi deboli dati, avviando la prima seduta della settimana con rossi superiori al singolo punto percentuale.
Mercati in rosso: sull’Asia pesano dati commerciali
Le esportazioni cinesi di novembre sono cresciute di un 5,4% su base annua che ha fatto i conti con il 10% previsto da un recente sondaggio di Reuters - questa è risultata la performance più debole dal -3% di marzo scorso.
Anche i dati sulle importazioni di Pechino hanno avuto un impatto sulle Borse asiatiche, nuovamente affossate dai timori di guerra commerciale. Il dato di novembre ha lasciato osservare un avanzamento del 3% che ha fatto i conti con il +14,5% stimato dagli esperti.
“Le questioni geopolitiche continueranno ad influenzare i mercati anche questa settimana”,
hanno affermato da Rakuten Securities Australia.
Un peso non indifferente continuerà a giocarlo anche il caso Huawei dopo l’arresto della Cfo richiesto dalle autorità statunitensi, una mossa che ha avuto un impatto dirompente sui mercati finanziari globali.
Nella giornata di ieri la Cina ha convocato l’ambasciatore USA a Pechino per protestare contro la detenzione di Meng Wanzhou. Il calo dei futures statunitensi è stato immediato. Il sell-off sui mercati azionari globali, secondo alcuni, potrebbe continuare anche questa settimana.
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