I mercati finanziari viaggiano nell’incertezza pandemia, che sta colpendo soprattutto l’Europa. Mentre gli USA non hanno ancora un piano di stimoli, le azioni cinesi avanzano.
I mercati si muovono ancora su un terreno incerto in questo inizio settimana.
Pandemia e politica economica USA sono in primo piano, con tutti i dubbi sul pacchetto di stimoli fiscali ancora in stallo a Washington e sull’evoluzione dei contagi, sempre più allarmante in Europa.
A viaggiare in rialzo è invece l’Asia, dove le azioni cinesi stanno trainando i guadagni. Cosa sta succedendo nei mercati finanziari?
Cosa succede oggi nei mercati? Cina in focus
Le azioni cinesi hanno portato i mercati asiatici al rialzo lunedì. Gli investitori scommettono su una ripresa costante del dragone, sebbene una modifica della politica della banca centrale ha attenuato alcuni dei guadagni dello yuan.
L’indice MSCI è salito dell’1% ai massimi di 2 anni e mezzo, sostenuto da un aumento del 2,4% nelle blue chip cinesi.
Secondo analisti intervenuti su Reuters, “Se il capitale si muove a tassi di crescita relativi, la Cina sembra piuttosto attraente. Le azioni sono economiche, i rendimenti sono vantaggiosi e le prospettive solide. Anche dal punto di vista dei virus, vediamo preoccupazioni in Europa, mentre la Cina è considerata quasi al sicuro”.
Diverso, invece, lo scenario europeo. Si prevede che le azioni nel vecchio continente si apriranno lunedì in territorio misto, poiché l’aumento dei casi di coronavirus in tutta Europa e ulteriori restrizioni alla vita pubblica e alle imprese pesano sul sentiment degli investitori.
Nel frattempo, i futures sulle azioni statunitensi sono cambiati di poco lunedì mattina presto, con i negoziati sul piano di stimoli che restano in focus.
Le possibilità per un altro round di aiuti fiscali prima delle elezioni USA sono apparse diminuire durante il fine settimana, nonostante l’apertura di Trump venerdì.
La presidente della Camera Nancy Pelosi e i repubblicani del Senato hanno respinto un’offerta di $ 1,8 trilioni dalla Casa Bianca.
In questa cornice, la potenza americana resta ancora nell’incertezza. Richard Yetsenga, capo economista di ANZ, ha sottolineato che:
“Le ricadute economiche del COVID-19 hanno accelerato il relativo declino degli Stati Uniti come motore economico mondiale. Sta anche aumentando la centralità dell’Asia e, in particolare, della Cina”
I mercati, quindi, continuano a monitorare le mosse della Casa Bianca sul piano di aiuti economici, l’evolversi della pandemia a livello mondiale e le prossime elezioni USA.
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