I mercati oggi sono tornati a scambiare in rosso. Il motivo? Da ricercare nelle ultime parole di Donald Trump sulla guerra commerciale
I mercati oggi sono tornati a scambiare in preda alla debolezza a causa della guerra commerciale e, più nello specifico, delle ultime dichiarazioni di Donald Trump.
Non è la prima volta che il conflitto tra le due grandi potenze mondiali ha ripercussioni negative sull’azionario.
Negli ultimi mesi la tanto temuta guerra commerciale ha influenzato sia nell’uno che nell’altro senso i mercati, i quali oggi sono però tornati a scambiare in preda alla debolezza dopo le dichiarazioni di Trump sui dazi.
Mercati oggi in rosso: cosa ha detto Trump
Il Presidente degli Stati Uniti è tornato a parlare di guerra commerciale ma, in questo caso, non ha utilizzato parole cariche di ottimismo, anzi. L’inquilino della Casa Bianca ha tenuto a ricordare che, se la Cina non farà passi avanti tali da arrivare alla firma di una Fase 1, allora i dazi sui beni asiatici torneranno a salire.
Nelle dichiarazioni di Donald Trump non sono stati riscontrati elementi di particolare novità, eppure i mercati oggi hanno risentito in maniera decisa delle sue parole. D’altronde i toni del tycoon hanno gettato nuove ombre sullo stato dei rapporti tra le due potenze.
Non è chiaro se e quando queste riusciranno a firmare il tanto atteso accordo preliminare, necessario per spianare la strada a un’intesa definitiva e più generale. Fino a quel momento però i mercati continueranno a tenere il fiato sospeso.
Asia in ribasso, Cina la più colpita
Sui mercati oggi, la più colpita è stata senza dubbio la Cina. Tutti i principali indici del Dragone hanno chiuso all’insegna della debolezza:
- Shanghai: -0,78%
- SZSE Component: -0,82%
- China A50: -1,04%
- DJ Shanghai: -0,86%
Neanche l’Hang Seng si è salvato e ha continuato a scambiare con rossi superiori allo 0,8% persino in chiusura di sessione - in questo caso però la situazione politica dell’area non ha certamente aiutato il recupero.
A chiudere in ribasso comunque è stato anche il Kospi, giù di oltre il punto percentuale.
Borse europee in calo
Anche il Vecchio Continente è stato influenzato dai timori legati alla guerra commerciale. I primi minuti di seduta sono stati eloquenti: la maggior parte dei listini ha aperto con ribassi superiori al mezzo punto percentuale.
Neanche la Borsa Italiana è stata esentata dall’affondo dei mercati oggi: il FTSE MIB sta attualmente perdendo lo 0,46%.
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