Il 2019 dei mercati: 2 previsioni su 8 si sono già avverate. Ma le altre?

C. G.

12 Ottobre 2019 - 18:00

Mercati: ecco le previsioni 2019 che si sono già avverate, quelle ancora da verificare e quelle ormai improbabili

Il 2019 dei mercati: 2 previsioni su 8 si sono già avverate. Ma le altre?

Alcune previsioni 2019 sui mercati si sono già avverate, mentre altre sono state definitivamente accantonate.

L’anno che si sta per concludere è risultato particolarmente impegnativo sotto numerosi punti di vista.

La Brexit, la guerra commerciale USA-Cina, il rallentamento economico globale e l’inversione di marcia delle grandi banche centrali (in primis Fed e BCE): tutti questi elementi hanno in parte confermato e in parte smentito le previsioni 2019 formulate sui mercati finanziari. Altre stime, invece, non sono state ancora accantonate e potrebbero concretizzarsi negli ultimi mesi dell’anno.

Mercati: le previsioni 2019 già avverate

Qualche tempo fa Standard Chartered Plc ha pubblicato una lista di 8 previsioni per il 2019, ribattezzate “sorprese dei mercati finanziari”. Soltanto due di queste si sono concretizzate:

  • Il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
  • Un nuovo Quantitative Easing introdotto dalla BCE.

Nel corso del 2018 la banca centrale americana ha rialzato il costo del denaro per ben 4 volte. Poi i segnali di rallentamento hanno imposto a Jerome Powell e ai suoi di premere sul pedale del freno e di mettere in pausa il ciclo di aumenti. Con l’estate del 2019 è arrivata la vera e propria inversione di tendenza che ha portato il FOMC a tagliare nuovamente i tassi.

Discorso simile in Eurozona, dove la BCE ha interrotto il Quantitative Easing il 31 dicembre del 2018. Poi la frenata dell’economia mondiale ha inevitabilmente portato Mario Draghi a riaprire il programma di acquisti e addirittura a tagliare i tassi di interesse sui depositi.

Entrambe le previsioni sui mercati si sono dunque realizzate.

Le previsioni ancora in gioco

Altre tre previsioni degli analisti citati non si sono ancora avverate ma sono rimaste comunque in gioco, il che significa che potrebbero concretizzarsi nei prossimi mesi:

  • Il Tesoro statunitense cerca di vendere bond a 50 anni.
  • Gli USA e la Cina raggiungono un accordo definitivo che indebolisce il dollaro.
  • Il Regno Unito affronta una hard Brexit e la sterlina cade sulla parità con il dollaro.

Le previsioni ormai accantonate

Per concludere la lista di previsioni sui mercati formulate da Standard Chartered occorre citare le tre che non solo non si sono realizzate, ma appaiono oggi anche estremamente improbabili:

  • Hong Kong abbandona il peg con il dollaro USA.
  • L’OPEC collassa e il Brent crolla sui $25 al barile.
  • Il Giappone monetizza il debito nazionale e lo yen arriva a 80 per dollaro.

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