Mercati oggi in rialzo: il discorso di Powell non ha sorpreso i trader. La politica monetaria in USA sarà più restrittiva, come atteso. Wall Street e Borse asiatiche avanzano. Anche la Cina in focus.
Mercati oggi: azioni e materie prime in corsa dopo che il presidente della Federal Reserve ha usato un tono meno aggressivo del previsto in una testimonianza al Congresso, mentre i dati economici hanno mostrato più spazio per le politiche allentamento in Cina.
Jerome Powell ha rassicurato gli investitori sul fatto che la banca centrale affronterà l’inflazione per favorire l’espansione economica. Gli strumenti saranno quelli già annunciati: rialzo tassi, riduzione acquisto debito e ridimensionamento del bilancio. I tempi delle mosse, però, non sono stati dettagliati.
Wall Street e poi le Borse asiatiche hanno accolto con favore le parole del governatore: che succede oggi nei mercati?
Mercati: balzo dell’Asia. In Cina inflazione frena
Alle ore 8.10 circa, il Nikkei guadagna l’1,92% e gli indici Shenzhen e Shanghai avanzano rispettivamente dell’1,38% e dello 0,84%. Hong Kong corre a +2,54%.
Il più ampio indice MSCI delle azioni dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è salito dell’1,4% al massimo di un mese e mezzo, guidato da un balzo del 4,3% per i titoli tecnologici di Hong Kong.
Le azioni cinesi sono in aumento dopo che un rapporto sull’inflazione ha mostrato prezzi in calo a dicembre all’1,5% rispetto al massimo di 15 mesi registrato con un +2,3%. Si profilano richieste di tagli dei tassi per attutire un rallentamento economico nella seconda economia più grande del mondo. Intanto, Goldman Sachs stima che la variante Omicron può indebolire la ripresa del dragone nel 2022 e per questo ha rivisto le stime di crescita al ribasso a 4,3% rispetto a 4,8%.
Wall Street guadagna dopo Powell: i motivi
A Wall Street, nella notte l’S&P 500 ha rotto una serie di ribassi di cinque giorni ed è salito a 4.713,07. Il Dow Jones Industrial ha guadagnato lo 0,5% a 36.252,02. Il Nasdaq è avanzato dell’1,4% a 15.153,45.
Apple è balzato dell’1,7% e il produttore di chip Nvidia NVDA è aumentato dell’1,5%. I titoli di comunicazione e un mix di rivenditori e altre società che fanno affidamento sulla spesa diretta dei consumatori sono avanzati.
Powell ha detto alla commissione bancaria del Senato che i funzionari non esiteranno ad agire se necessario per contenere le pressioni sui prezzi. Ha anche detto che la Fed probabilmente inizierà a ridurre il suo bilancio quest’anno. Ha notato che il deflusso sarebbe stato più rapido dell’ultima volta che la banca centrale ha ridotto gli acquisti di attività perché l’economia era in una posizione molto più forte.
I commenti sono stati “coerenti con ciò che abbiamo sentito da J. Powell e dai membri della Fed”, ha dichiarato Mary Nicola di Pinebridge Investments a Bloomberg Television. Il mancato effetto sorpresa e un discorso, quindi, da copione, hanno evitato sconvolgimenti di mercato.
I rendimenti dei Treasury a 10 anni di riferimento sono rimasti stabili all’1,7321% e si sono ritirati di oltre 7 punti base (bps) da un massimo di quasi due anni raggiunto lunedì.
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