Il mercato auto sta uscendo dal periodo più buoi, con i nuovi dati Acea che confermano il secondo mese consecutivo di crescita delle immatricolazioni in Europa. Festeggiano le azioni Stellantis.
A settembre 2022 le nuove immatricolazioni di autovetture nell’Unione Europea sono aumentate del 9,6%, segnando il secondo mese consecutivo di crescita quest’anno.
Sebbene Acea sottolinea che “questo aumento è stato in gran parte determinato dalla bassa base di confronto di settembre 2021, quando la carenza di semiconduttori ha ostacolato la produzione di veicoli” i maggiori mercati di riferimento europei - Germania, Spagna, Francia, Italia - hanno tutti mostrato segnali di ripresa.
Le azioni Stellantis sono in corsa e alle ore 12.11 circa balzano del 2,2%. In realtà, nei risultati del colosso automobilistico nato dalla fusione FCA-PSA sono emersi dati contrastanti. I dettagli.
Immatricolazioni auto in crescita in Europa: crisi finita? I dati
Il numero di veicoli nuovi immatricolati nell’Unione Europea, in Gran Bretagna e nell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) è cresciuto del 7,9% nell’anno a 1.049.926 unità, ha affermato l’Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA).
Nell’Ue, come già indicati, il rialzo è stato ancora più forte, con una crescita del 9,6%. Germania e Spagna hanno mostrato i più marcati aumenti, con percentuali in crescita a doppia cifra, rispettivamente del 14,1% e del 12,7%. Meno potenti, invece, i risultati di Francia (+5,5%) e delle nuove immatricolazioni in Italia (+5,4%).
Ciò che emerge, comunque, è lo spiraglio di ottimismo per un settore che molto ha sofferto. Acea sottolinea, infatti, che:
“Nei primi tre trimestri del 2022, il mercato delle autovetture nell’Ue ha subito una contrazione del 9,9% a 6.784.090 unità, nonostante i risultati positivi registrati negli ultimi due mesi. Ciò si è riflesso nella performance della maggior parte dei paesi, con tutti i principali mercati della regione che hanno subito perdite in questo periodo di nove mesi. L’Italia ha registrato il calo più marcato (-16,3%), seguita da Francia (-11,8%), Germania (-7,4%) e Spagna (-7,4%).”
Prudenza è espressa anche dal Centro Studi Promotor che in comunicato stampa spiega quanto sia “ancora presto per l’ottimismo, ma il debole segnale positivo di agosto che si rafforza in settembre va comunque preso in considerazione, anche se vi è la concreta possibilità di essere di fronte, più che ad un’inversione di tendenza, ad un rimbalzo in un mercato che rispetto al 2019, cioè rispetto ai livelli ante-pandemia, nei primi nove mesi di quest’anno è calato di quasi un terzo, per l’esattezza del 31,7%.”
Tra i maggiori gruppi automobilistici si mette in evidenza, che a settembre, su base annuale e i Ue, Volkswagen ha registrato un +25,7% nelle immatricolazioni, Renault -1,2%, Hyundai -7,0%, Toyota +23,6%, BMW +4,4%, Mercedes-Benz +30,5%, Stellantis +0,3%.
Azioni Stellantis in fuga: i dati del gruppo
Con un balzo del 2,40% alle ore 12.31, le azioni Stellantis recepiscono un clima di maggiore fiducia nel settore auto in Europa.
Nel dettaglio, il colosso FCA-PSA mostra:
- immatricolazioni in Europa (Ue, Uk e Paesi Efta) -1,9% rispetto al mese precedente a 166,287 unità;
- immatricolazioni Ue: +0,3%;
- quota di mercato settembre 2022: 17,4% (in calo da 19,1%);
- immatricolazioni gennaio-settembre 2022: -15,6% attestandosi a 1.479.402 unità, con una quota di mercato in calo al 19,9%
Peugeot, Lancia, Alfa Romeo si impongono come i migliori marchi del brand per la vendita di nuovi veicoli. Fiat e Jeep hanno un andamento negativo.
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