Nel 2025 si prevede un’Italia protagonista nel mercato immobiliare in Europa con un aumento del fatturato.
È da poco passato il primo mese del 2025. Gennaio di solito è un mese di transizione tra il vecchio anno e il nuovo. Da febbraio in genere si inizia ad entrare nel vivo dopo il periodo di rodaggio. C’è grande attesa di capire come potrà andare il mercato immobiliare in Italia nel 2025. Le previsioni sono molto ottimistiche e c’è chi parla di un’Italia protagonista assoluta nel mercato immobiliare in Europa. Il comparto prevede un aumento del fatturato del 5,7%.
Di certo si riparte da un 2024 che si è concluso con una certa stabilità ma che ha dato anche dei segnali incoraggianti di ripresa e crescita che fanno ben sperare per il 2025. Insomma il periodo più complicato per il settore sembra essere alle spalle. I prezzi, sopratutto nel secondo semestre, sono rimasti invariati e c’è stata anche una ripresa delle compravendite dovuta, da una parte, alla tenuta dei redditi delle famiglie, e dall’altra al ripristino delle condizioni di accesso al credito meno prudenti e selettive.
Il 2024 è stato infatti l’anno dell’apertura al ritorno al credito con la BCE che ha tagliato per 4 volte consecutive il tasso di interesse. Una discesa che dovrebbe proseguire anche nel corso de 2025. Segnali incoraggianti che favoriscono l’accesso al credito da parte di chi ha intenzione di accendere un mutuo per acquistare casa. Ora e nei prossimi mesi farlo sarà più conveniente grazie ad un costo ridotto del denaro. Alla luce del momento positivo, ecco cosa si prevede nel 2025 per il mercato immobiliare in Italia.
Segnali di ripresa incoraggianti
Stando alle previsioni formulate da Scenari Immobiliari, nel 2025 l’Italia sarà la protagonista indiscussa del settore immobiliare in Europa con un incremento stimato del fatturato del comparto immobiliare del 5.7%. Con una normalizzazione dei tassi dei mutui e incentivi da parte del Governo nel corso dell’anno, si prevede una ripresa della compravendita nel nostro paese.
Nel mercato immobiliare del 2025 emergono tendenze sempre più orientate alla sostenibilità e all’innovazione. La domanda di immobili a basso impatto ambientale, dotati di impianti solari e soluzioni per l’efficienza energetica, è in forte crescita, spinta dall’ingresso delle nuove generazioni, più attente alla sostenibilità e alla tecnologia.
Parallelamente, cresce l’interesse per le case smart, caratterizzate da avanzati sistemi di automazione domestica, e per i nuovi modelli abitativi come il co-living e i micro-appartamenti, ideali per chi cerca flessibilità e mobilità.
Un’altra tendenza significativa è il crescente desiderio di allontanarsi dalle grandi metropoli, senza però rinunciare ai servizi urbani. Sempre più persone sceglieranno di trasferirsi nelle città limitrofe, attratte da un’offerta immobiliare più ampia e da prezzi più accessibili.
La ripartenza del mercato immobiliare potrebbe essere trainata anche dal settore dell’usato, spinto dalla carenza di abitazioni nuove o ristrutturate dal punto di vista energetico.a
Nel comparto delle locazioni residenziali, si prevede un aumento dei contratti fino al 3%, accompagnato da una crescita degli affitti del 5%, dovuta principalmente alla scarsità di offerta.
Al contrario, il mercato degli immobili non residenziali potrebbe subire una lieve contrazione sia nelle vendite che nelle locazioni.
Quanto alle città dove comprare casa costerà di più, figurano nel 2025 Padova con un aumento del 7,6% e Firenze con un rincaro del 7,3%. A Roma l’aumento dovrebbe fermarsi al 3,9% mentre a Milano il prezzo aumenterà soli dell’1,4% anche se si partirà da una base molto più elevata.
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