Le recenti conferme in negativo arrivate dal mercato del lavoro alimentano un certo sentiment negativo fra gli operatori. I mercati restano in attesa dei dati prossima settimana.
Il mercato del lavoro statunitense rimane al centro delle discussioni di molti analisti a causa dei dati relativamente negativi comunicati nelle ultime due settimane. Di fronte a un aumento delle aspettative legate a una possibile futura contrazione economica del Paese, come si sta muovendo il mercato azionario statunitense? Uno sguardo ai dati economici e ai grafici.
Mercato del lavoro USA: cosa sta accadendo esattamente?
Già la scorsa settimana, il rapporto sull’occupazione non agricola (nonfarm Payrolls) insieme al resoconto sui posti di lavoro vacanti avevano mostrato un certo indebolimento in quel specifico segmento economico.
Gli eventi riportati questa settimana hanno in parte confermato un, seppur leggero, retro front del mercato del lavoro USA: a quanto pare, anche le retribuzioni sulle nuove assunzioni hanno iniziato a ridursi per la prima volta dopo tanti anni di aumenti salariali.
Sebbene la statistica non sembri riguardare il 100% dei lavoratori ma solo i neo assunti, questa evidenza potrebbe per alcuni esperti indicare una possibile inversione nel trend delle assunzioni registrato negli ultimi anni. Periodo nel quale le aziende avevano inscenato una vera e propria gara al rialzo sui salari per ingaggiare nuovi lavoratori.
Il ridimensionamento della retribuzione media sembra in particolare aver colpito il settore tecnologico, lo stesso beneficiario degli aumenti degli scorsi anni. Un’evidenza però condivisa anche dal noto megastore americano, Walmart, il quale ha confermato tagli alla retribuzione iniziale per alcuni dei nuovi assunti.
L’ipotetica inversione non è da prendere alla leggera, in quanto avvenuta in contemporanea a tassi d’inflazione comunque superiori al target delle banche centrali occidentali e tassi d’interesse poco stimolanti per il sistema economico. Allo stesso modo, non tutti vedono in questo un aspetto negativo: di per sé i nuovi assunti dovrebbero rappresentare una componente minima dei lavoratori, sotto il 5%, quindi ci potrebbe effettivamente volere un bel po’ di tempo prima di poter verificare gli effetti sull’economia reale.
S&P500: cosa sta accadendo sul mercato finanziario?
Per l’S&P500 è stata una settimana complessivamente negativa, con l’indice in contrazione più dell’1%. Il mercato sembra scontare un abbassamento del sentiment, in parte dovuto anche ai recenti dati economici negativi, i quali, seppur in parte amplifichino l’idea che la Fed possa non alzare i tassi il 20 settembre, alimentano anche la possibilità che la stessa non riesca nel tanto ambito soft landing.
Resta però una settimana di pausa per gli operatori, con una contrazione dei volumi di scambio in alcuni segmenti borsistici, in attesa di mercoledì 13 settembre per avere una visione più chiara del mercato in seguito alla condivisione del dato sull’IPC statunitense del mese di Agosto.
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Grafico a candele settimanali dell'indice S&P500. Fonte: Teletrader.com
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