La nuova governance del Milan ha deciso di affidarsi in questa sessione di calciomercato a Moneyball, un algoritmo già usato da altre squadre e anche nel baseball.
Calciomercato Milan, inizia una nuova era e il giovane talento turco Arda Güler - 18 anni compiuti a febbraio e una clausola di rescissione da 17,5 milioni di euro con il Fenerbahce - potrebbe essere il primo grande colpo frutto del nuovo modo di concepire gli acquisti imposto dal patron da Gerry Cardinale.
Si chiama Moneyball l’algoritmo sul quale il Milan farà affidamento in questa sessione di calciomercato, tanto che la nuova dirigenza rossonera ha messo alla porta sia Paolo Maldini sia Frederic Massara, i due dirigenti che lo scorso anno hanno contribuito a riportare lo Scudetto a Milanello.
Niente più scouting vecchia maniera, con gli osservatori inviati sui vari campi di calcio a visionare i calciatori oppure chiusi in ufficio a studiare decine di videocassette per scovare magari i talenti sudamericani o africani.
Il Milan però non sarà il primo club ad affidarsi a Moneyball, visto che l’algoritmo negli ultimi anni ha fatto la fortuna del Brentford (tornato nel 2021 in Premier dopo 74 anni di assenza ) e del Midtjylland (tre campionati vinti negli ultimi dieci anni in Danimarca).
Ma come funziona Moneyball? Cerchiamo di scoprire cos’è questo algoritmo e come in concreto potrebbe cambiare il calciomercato del Milan dopo gli addii di Maldini e Massara.
Milan: come funziona l’algoritmo Moneyball
Quando i tifosi del Milan hanno iniziato a leggere che il calciomercato dei rossoneri sarà affidato a Moneyball, quelli amanti del cinema di sicuro potrebbero avere avuto una sorta di sensazione di déjà-vu.
Moneyball - L’arte di vincere è infatti un film del 2011 con protagonista Brad Pitt che racconta la storia di Billy Beane, uno scout americano che ha fatto la fortuna della franchigia di baseball degli Oakland Athletics inventando il metodo Moneyball.
Questo sitema analizza e incrocia i dati dei vari atleti: non solo le statistiche e le caratteristiche fisiche dei giocatori, ma anche la possibilità di adattamento in un determinato contesto tattico e ambientale.
Per capire nel dettaglio come funziona Moneyball, possono essere prese a esempio le parole di Rasmus Ankersen - in passato uomo mercato del Brentford e del Midtjylland , squadre che hanno la stessa proprietà - riportate nel 2015 da Eurosport.
“In mediana abbiamo un finlandese di 28 anni, si chiama Tim Sparv- ha dichiarato Ankersen in merito a quello che è stato il primo acquisto fatto seguendo la logica dell’algoritmo -, lo abbiamo preso in Germania, dal Greuther Fürth in Zweite Bundesliga. La nostra scelta è ricaduta su di lui perché, nonostante il suo ruolo di recupera palloni lo preveda spesso, Tim non gioca mai in tackle. Il significato che io e i miei scout abbiamo dato a questa caratteristica, è che il giocatore ha nelle sue doti un grande senso della posizione e di valutazione del gioco avversario, tanto da portarlo a fare la scelta giusta con un attimo di anticipo, senza la necessità di usare le maniere forti”.
Analizzare in maniera quasi maniacale i dati dei vari giocatori per “scovare” quelli che potrebbero essere i calciatori più adatti, in base alle loro caratteristiche suggerite da Moneyball, in una determinata zona del campo, questo è il diktat dell’algortimo.
Billy Beane adesso è diventato consulente di Gerry Cardinale al Milan, con i rossoneri che di conseguenza in questa sessione del calciomercato potrebbero affidarsi all’algoritmo invece che ai più tradizionali rapporti stilati dagli osservatori.
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