In visione di un massiccio sviluppo per il settore tecnologico, Microsoft è in trattativa per acquisire OpenAI. Cosa ci riserverà il futuro dell’intelligenza artificiale?
Martedì mattina sono state rivelate enormi novità nel settore tecnologico, quando il gigante tecnologico Microsoft ha avviato i colloqui per l’acquisizione del 49% di OpenAI. L’investimento di 10 miliardi di dollari lancerebbe Microsoft nel regno dell’intelligenza artificiale, oltre a mettere una solida base per questa tecnologia.
I rapporti mostrano che OpenAI sta raccogliendo un totale di 29 miliardi di dollari di fondi vendendo il 98% delle sue azioni, metà delle quali andrebbero a Microsoft. Il restante 2% sarà trattenuto dalla società madre senza scopo di lucro OpenAI.
Apparentemente, una clausola dell’accordo afferma che Microsoft manterrà il 75% dei ricavi di OpenAI, fino a quando l’investimento originale non sarà rimborsato.
L’interesse di Microsoft per OpenAI era già chiaro durante il fine settimana, quando hanno dichiarato che stavano prendendo in considerazione l’idea di inserire ChatGPT nel pacchetto Office.
ChatGPT è uno dei software di OpenAI, che consente la creazione di testi completi con l’inserimento di poche parole. Gli utenti sono in grado di dire a GPT, ovviamente alimentato da un’intelligenza artificiale, quale testo vogliono e il software lo consegnerà in pochi secondi.
Secondo The Information, Microsoft implementerebbe ChatGPT nel proprio sistema di posta elettronica, consentendo un utilizzo più vantaggioso e un miglioramento automatico. Ad esempio, con ChatGPT, gli utenti potranno trovare le e-mail che stavano cercando senza digitare le parole esatte scritte nel testo.
Cos’è OpenAI
Fondata nel 2015 da Elon Musk e Sam Altman, la missione di OpenAI è sviluppare l’intelligenza artificiale verso nuove e inimmaginabili frontiere.
Il suo prodotto più famoso e rivoluzionario è Dall-E, un generatore di immagini AI rivelato nel 2021 che ha ottenuto la sua seconda versione nel 2022. Con Dall-E gli utenti sono in grado di creare immagini con un aspetto quasi fotorealistico solo inserendo alcune parole chiave.
Ad esempio, se voglio un’immagine di un gatto, posso semplicemente chiedere a Dall-E di crearne una per me. Il gatto che apparirà sul mio schermo sarà stato completamente auto generato dall’intelligenza artificiale.
Ma Dall-E consente anche una creatività illimitata. Se, ad esempio, voglio un’immagine di un gatto dipinta nello stile di Vincent Van Gogh, il software me la consegnerà facilmente. Con Dall-E gli utenti possono creare creazioni completamente astratte, come «Aladdin e Darth Vader che combattono con una spada laser nel deserto». Questo è esattamente quello che ho fatto e Dall-E ha generato questa immagine per me.
OpenAI ha anche creato ChatGPT, il già citato creatore di testi al centro dell’attenzione di Microsoft. Ma con i fondi di una società così grande, i software di intelligenza artificiale avranno sicuramente un impatto sempre più grande sulle nostre vite.
Dall-E sta già mettendo in discussione il futuro dell’arte e il suo significato più profondo. Ed è venuto da una semplice organizzazione senza scopo di lucro. Una cosa è certa: siamo solo all’inizio.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-01-10 10:42:17. Titolo originale: Microsoft to Acquire ChatGPT, DALL-E parent company OpenAI
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