Le migliori città europee da visitare a piedi: c’è anche un’italiana nella classifica

Chiara Esposito

10/10/2021

La classifica del The Guardian premia una città italiana: Trieste è la meta migliore del Bel Paese per chi vuole visitare una località turistica a piedi.

Le migliori città europee da visitare a piedi: c’è anche un’italiana nella classifica

La prestigiosa rivista The Guardian ha stilato una classifica delle migliori città europee da visitare a piedi e tra le tante bellezze di questo vasto territorio occidentale c’è anche una meta italiana: la magica città di Trieste.

La ricerca di Chris Moss, autore dell’articolo, muove i passi dall’arte del «flâneur-ing», un termine francese che descrive l’abitudine dei parigini, ma anche quella di altre culture europee, di passeggiare per ammirare a pieno l’ambiente circostante.

Moss le definisce «escursioni con desiderio» perché nessuno di quei tragitti è intrapreso senza la speranza di scoprire un dettaglio, uno scorcio o un paesaggio capace di rapirci e restare nella nostra memoria di viaggiatori.

Come dice lui stesso introducendo al pubblico la sua selezione: camminare è l’unico modo per rendere il luogo tuo e portare alla luce scoperte non elencate nelle guide o nelle app.

Alcune delle tappe descritte in questa lista meritano però una menzione particolare.

Berlino: quella strana atmosfera che ti rapisce

Nonostante la città sia costellata di punti di interesse ormai divenuti piuttosto mainstream, Berlino rimane una città surreale ed è possibile rendersene conto se si passeggia nel suo cuore storico, dove dal 1961 al 1989 si ergeva il Muro di Berlino.

Ciò che accentua la sensazione di vuoto è che la capitale sia relativamente impopolare. Vederla sempre quasi deserta rispetto alle sue proporzioni è un fattore che conferisce allo spazio la capacità di evocare i tanti fantasmi della sua storia.

Gli ex spazi dell’Est e dell’Ovest mostrano ancora le loro antiche differenze con i carri armati di Karl-Marx-Allee e i negozi sfarzosi lungo il Kurfürstendamm.

Il percorso migliore per apprezzare questi dettagli però è il seguente: dal quartiere Hansa (Hansaviertel), dove famosi architetti hanno progettato edifici residenziali modernisti in un sito distrutto nella seconda guerra mondiale, al parco cittadino Tiergarten fino a Alexanderplatz per giungere poi a Prenzlauer Berg, una zona ricca di caffè e punti ristoro.

Lisbona: la capitale che ti prende per la gola

Lisbona regala una prospettiva unica se si percorrono le strade che salgono e scendono per Alfama, Bairro Alto e Chiado che beneficiano della loro ristrettezza rendendo il percorso ancora più suggestivo.

La cucina è il pezzo forte di questa località. Pesce sempre eccellente, ma il consiglio è quello di assaggiare il baccalà con uova e patate, le sardine alla griglia o la cataplana (pesce bianco e stufato di frutti di mare).

La capitale lusitana però, c’è da dirlo, ha subito i problemi dell’eccesso di turismo, l’esperienza potrebbe non essere ottimale nei periodi di alta stagione o nelle ore centrali della giornata.

Trieste: gioiello italiano vista mare

Mentre immaginava le passeggiate dublinesi di Leopold Bloom e Stephen Dedalus, i personaggi che avrebbero intessuto la trama di Ulisse, James Joyce stava girovagando per la città di Trieste.

In agosto questa città che affaccia sull’Adriatico è un luogo perfetto per camminare, lo splendido lungomare è costellato da storici bar tra cui il Caffè degli Specchi che si trova sulla piazza principale, Piazza Unità d’Italia.

Da visitare anche i sontuosi interni del Museo Revoltella, il grazioso Borgo Teresiano intitolato alla sovrana asburgica del XVIII secolo Maria Teresa e il Caffè San Marco, una spaziosa libreria-caffetteria con un interno in stile secessionista viennese.

Dal centro poi si sale verso Villa Opicina, un luogo incantevole con vista sul Golfo di Trieste. Se poi si hanno ancora abbastanza energie per camminare ancora, si può proseguire lungo il sentiero sterrato della Strada Napoleonica verso Prosecco. Da lì è possibile ammirare un edificio sontuoso ai piedi della scogliera: il Castello di Miramare, la residenza estiva dell’arciduca Ferdinando Massimiliano e di sua moglie Carlotta.

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