Le azioni migliori e peggiori su Borsa Italiana nel 2024

Claudia Cervi

2 Gennaio 2025 - 12:45

Tempo di bilanci a Piazza Affari. Ecco i titoli in evidenza per migliori e peggiori performance nel 2024 sul listino principale (Ftse Mib) e tra le small e mid cap di Borsa Italiana.

Le azioni migliori e peggiori su Borsa Italiana nel 2024

Quali titoli sono stati i migliori e i peggiori su Borsa Italiana nel 2024? Piazza Affari ha chiuso l’anno con una performance positiva del 13,36% per il Ftse Mib e del 12,72% per l’indice più ampio All Share. Bene ma non benissimo se paragonato al rialzo del 28% del 2023 e ai risultati di Wall Street, dove il Nasdaq e l’S&P 500 hanno messo a segno guadagni vicini al 30%. Tuttavia, secondo gli analisti, il 2025 potrebbe riservare risultati eccezionali, con l’indice principale italiano che potrebbe raggiungere quota 39.000 punti, sostenuto dal taglio dei tassi d’interesse e dalla ripresa dei titoli ciclici.

Nel 2024 le banche si sono confermate il motore del mercato italiano, grazie ai tassi elevati e a un governo stabile che hanno rafforzato la redditività e la solidità del settore. Le prime sette banche italiane per capitalizzazione hanno registrato una crescita media del 74%, superando persino le “Magnifiche 7” di Wall Street. A seguire, il comparto assicurativo, trainato dai dividendi generosi e dalle operazioni straordinarie.

Guardando al 2025, le migliori opportunità potrebbero arrivare dalle utilities, poco brillanti negli ultimi 12 mesi, ma pronte a beneficiare della riduzione dei costi di finanziamento e del crescente fabbisogno energetico legato alla diffusione dei data center per l’intelligenza artificiale. Con un’economia in moderata crescita (+0,5% secondo l’Istat) e un differenziale favorevole rispetto alla Germania, Piazza Affari ha tutte le carte in regola per consolidare la sua posizione e guardare con fiducia al nuovo anno.

Ora però ci soffermiamo ad analizzare i migliori e i peggiori titoli di Borsa Italiana nel 2024, con uno sguardo alle previsioni per il 2025.

Le azioni migliori su Borsa Italiana nel 2024

Tra le azioni migliori e peggiori su Borsa Italiana nel 2024 troviamo Unipol (+133,05%), Banca Mps (+123,44%) e molti altri titoli del settore bancario, finanziario e assicurativo. Nella classifica dei titoli con una capitalizzazione di mercato superiore ai 100 milioni di euro spiccano anche Leonardo (+73,62%), che ha beneficiato del contesto geopolitico turbolento e di rapida espansione della spesa militare, Saipem (+70,68%) e Prysmian (+49,45%), con una crescita a due cifre.

TitoloPerformance 1 anno %
Unipol 133,05
BANCA MPS 123,44
IT EXHIBIT GRP 111,69
BPER BANCA 102,71
BCO DESIO E BRIANZA 86,26
TXT 77,09
LEONARDO 73,62
BASICNET 72,75
SAIPEM 70,68
ANTARES VISION 68,47

*Fonte: dati Borsa Italiana aggiornati al 31 dicembre 2024

Le peggiori azioni del 2024

Tra le peggiori azioni del 2024 spicca DoValue, operatore attivo nei crediti deteriorati, con un ribasso superiore al 75%. Male anche Tinexta (-60,75%), penalizzata dai ritardi normativi sulla Transizione 5.0, STM (-46,35%) e Salvatore Ferragamo (-44,55%).

Vediamo di seguito la classifica dei 10 peggiori titoli su Borsa Italiana (con una capitalizzazione superiore di 100 milioni di euro):

TitoloPerformance 1 anno %
DOVALUE -75,70
TINEXTA -60,75
DIGITAL VALUE -60,92
AQUAFIL -54,19
IN DE NORA -51,75
SESA -49,39
SECO -47,41
STMICROELECTRONICS -46,35
ARISON HOLDING -44,90
SALVATORE FERRAGAMO -44,55

*Fonte: dati Borsa Italiana aggiornati al 31 dicembre 2024

I migliori del Ftse Mib

Nel listino principale di Piazza Affari, spiccano le performance positive di diversi titoli finanziari e industriali. Tra i migliori rialzi dell’ultimo anno si distinguono Unipol, Banca Mps e Bper Banca, con incrementi a tre cifre, seguiti da Leonardo e Saipem.

TitoloPerformance 1 anno %
UNIPOL 133,05
BANCA MPS 123,44
BPER BANCA 102,71
LEONARDO 73,62
SAIPEM 70,68
BANCO BPM 63,40
UNICREDIT 56,83
PRYSMIAN 49,77
INTESA SANPAOLO 46,13
GENERALI 42,74

*Fonte: dati Borsa Italiana aggiornati al 31 dicembre 2024

Migliori small/medium cap di Borsa Italiana

Fuori dal listino principale, le migliori small/medium cap di Borsa Italiana nel 2024 sono state Banco Desio e Brianza, Txt e Maire, con rialzi compresi tra il 67% e l’85%.

TitoloPerformance 1 anno %
BCO DESIO E BRIANZA 85,08
TXT 77,20
MAIRE 67,48
ANTARES VISION 71,82
AVIO 65,80
ANIMA HOLDING 63,19
FIERA MILANO 70,15
FINCANTIERI 59,56
NEWLAT FOOD 55,64
WEBUILD 54,30

*Fonte: dati Borsa Italiana aggiornati al 31 dicembre 2024

I peggiori del Ftse Mib

Tra i peggiori del Ftse Mib, invece, figurano STM (+46,35%), Campari (-41,09%), Stellantis (-40,47%) ed Eni (-14,71%, nonostante un dividendo del 7,5%).

Titolo Performance 1 anno %
STMICROELECTRONICS -46,35
CAMPARI -41,09
STELLANTIS BR -40,47
NEXI -27,63
AMPLIFON -21,71
TELECOM ITALIA -16,18
ENI -14,71
INWIT -14,28
INTERPUMP -8,98
MONCLER -8,47

*Fonte: dati Borsa Italiana aggiornati al 31 dicembre 2024

Peggiori small/medium cap di Borsa Italiana

Infine, vediamo le peggiori small/medium cap di Borsa Italiana nel 2024:

TitoloPerformance 1 anno %
DOVALUE -75,70
TESSELIS -66,19
TINEXTA -60,95
DIGITAL VALUE -60,92
SOMEC -60,35
LANDI RENZO -60,09
AQUAFIL -54,19
IN DE NORA -51,75
SESA -49,39
SECO -47,41

*Fonte: dati Borsa Italiana aggiornati al 31 dicembre 2024

Previsioni Borsa Italiana 2025

Le previsioni per Borsa Italiana nel 2025 si inseriscono in un contesto europeo caratterizzato da sfide economiche strutturali, ma anche da valutazioni azionarie relativamente convenienti rispetto agli Stati Uniti. Secondo il team EU Equities di GAM, l’eccessiva burocrazia e le politiche energetiche poco pragmatiche continuano a frenare la produttività nel Vecchio Continente. Tuttavia, aziende italiane come Tinexta - fortemente penalizzate nel 2024 - potrebbero beneficiare di un approccio più mirato alla transizione energetica e di una maggiore competitività rispetto ai titoli statunitensi, spesso sopravvalutati. In questo scenario, la riduzione dei tassi di interesse da parte della Bce potrebbe favorire le utilities e le telecomunicazioni, con titoli come Eni, Enel e Telecom che potrebbero migliorare la propria redditività grazie a una minore pressione sui costi finanziari.

Secondo Kairos Partners SGR, invece, il settore dei beni di consumo discrezionali, rappresentato da aziende come Stellantis e Campari, potrebbe restare sotto pressione nel breve termine, beneficiando solo nel medio termine di una ripresa della domanda, sostenuta dal miglioramento delle condizioni macroeconomiche.

Le previsioni degli esperti per il settore bancario italiano nel 2025 indicano il proseguimento del trend positivo, sostenuto da nuove operazioni di fusione e acquisizione. Dopo aver utilizzato i profitti record generati dall’aumento dei margini d’interesse per buyback e distribuzioni agli azionisti, le banche potrebbero ora orientarsi verso strategie di consolidamento. Nel mirino degli analisti restano titoli come Unicredit e Banco Bpm, ma anche Intesa Sanpaolo e Bper Banca.

DISCLAIMER
Le informazioni e le considerazioni contenute nel presente articolo non devono essere utilizzate come unico o principale supporto in base al quale assumere decisioni relative agli investimenti. Il lettore mantiene la piena libertà nelle proprie scelte d’investimento e la piena responsabilità nell’effettuazione delle stesse, poiché egli solo conosce la sua propensione al rischio e il suo orizzonte temporale. Le informazioni contenute nell’articolo sono fornite a mero scopo informativo e la loro divulgazione non costituisce e non è da considerarsi un’offerta o sollecitazione al pubblico risparmio.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.