Detrazioni anche per i pagamenti in contante nel modello 730/2021: l’Agenzia delle Entrate sta valutando la proposta dei CAF di derogare l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti per le spese del 2020. Vediamo le ultime novità sulla dichiarazione dei redditi, che potrebbero trovare spazio nel decreto Sostegni bis.
Novità in arrivo per la dichiarazione dei redditi 2021: a valere come detrazioni nel modello 730 potrebbero essere anche i pagamenti effettuati in contanti lo scorso anno.
Secondo le ultime anticipazioni, l’Agenzia delle Entrate starebbe valutando la deroga chiesta dai CAF e dai consulenti del lavoro riguardante l’obbligo di tracciabilità di pagamenti per ottenere il bonus del 19% in sede di dichiarazione dei redditi.
La deroga potrebbe trovare spazio all’interno della legge di conversione del DL Sostegni o del nuovo Sostegni bis.
Modello 730/2021, detrazioni anche per pagamenti in contanti al vaglio delle Entrate
I primi a proporre la deroga all’obbligo di tracciabilità dei pagamenti sono stati i CAF: l’obiettivo, esposto anche nella lettera inviata al MEF, era proteggere le fasce deboli della popolazione.
È stata la Legge di Bilancio 2020 a introdurre l’obbligo di tracciabilità per poter usufruire delle detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi, ma secondo Giovanni Angileri, Coordinatore della Consulta Nazionale dei CAF, tali novità non sono state pubblicizzate in modo adeguato. La stagione del 730 sta per iniziare, e i CAF si trovano alle prese con i contribuenti che hanno continuato a pagare in contanti le proprie spese.
Angileri quindi ha presentato una doppia proposta: derogare per il 2020 l’obbligo dei pagamenti tracciati e inserire nella fattura o nello scontrino la dicitura attestante che il servizio è detraibile solo con pagamenti tracciati.
Detrazioni in dichiarazione dei redditi 2021 anche per le spese in contanti in attesa di conferma
Secondo le anticipazioni del quotidiano ItaliaOggi, l’Agenzia delle Entrate avrebbe una posizione favorevole nei confronti di una deroga rispetto alle spese sostenute nel 2020 in contanti.
Il gettito previsto dalla misura era stato stimato in 496 milioni di euro.
Due le possibilità per concretizzare la misura:
- nella legge di conversione del DL Sostegni;
- nel prossimo decreto (Sostegni bis o anche detto Imprese).
Il nodo principale riguarda le tempistiche: mentre la legge di conversione deve essere approvata entro il 22 maggio, con la stagione della dichiarazione dei redditi iniziata con la precompilata dal 10 maggio, mentre il nuovo decreto Sostegni dovrebbe entrare in vigore entro i primi di maggio.
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