Cos’è il modello 770/2025 semplificato e chi può utilizzarlo? Ecco le linee guida dell’Agenzia delle Entrate.
Come dichiarare le ritenute operate nei confronti dei dipendenti se si hanno fino a 5 dipendenti? La risposta è nel modello 770/2025 semplificato. Dal 6 febbraio 2025 per i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti vi è la possibilità di applicare regole semplificate per il modello 770 utilizzando il modello F24. Ecco le istruzioni per i sostituti di imposta.
L’articolo 16 del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, prevede la semplificazione degli adempimenti fiscali per la dichiarazione delle ritenute di acconto praticate sui dipendenti. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è, invece, disponibile il software “Comunicazione F24-770” che consente la compilazione della comunicazione dei dati delle ritenute e trattenute operate e la compilazione del relativo modello F24 e per il versamento delle relative imposte ai sensi dell’articolo 16 del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1.
Ecco le istruzioni per compilare il modello 770/2025 semplificato usando il modello F24.
A chi si applicano le semplificazioni modello 770/2025
Fin da ora è bene sottolineare che per i versamenti con il modello F24 gli utenti registrati a Fisconline devono installare l’applicazione FileInternet; i contribuenti registrati a Entratel, invece, devono utilizzare l’applicazione Entratel.
Possono applicare le semplificazioni:
- i soggetti che corrispondono esclusivamente compensi che per i percipienti ricadono nelle categorie di reddito da lavoro dipendente o autonomo, o redditi a questi assimilati;
- soggetti obbligati a operare ritenute e trattenute alla fonte;
- effettuano i versamenti delle ritenute con il modello F24 utilizzando esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
- al 31 dicembre dell’anno precedente avevano un numero complessivo di dipendenti non superiore a cinque.
Come comunicare le ritenute: istruzioni
I soggetti prima visti possono dichiarare le ritenute operate con il modello 770 oppure possono indicare le somme nel modello F24.
In questo secondo caso indicano:
- l’ammontare delle ritenute e trattenute operate, indicando il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
- nel caso in cui abbiano operato ritenute a titolo di addizionali regionali o comunali, indicano anche il codice dell’ente.
Inoltre indicano
- l’ammontare delle ritenute e trattenute versate, il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
- l’ammontare degli interessi versati in caso di ravvedimento;
- i crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta utilizzati in compensazione, specificando il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
- ulteriori importi a debito da versare, importi a credito da compensazione, eventuali sanzioni e interessi dovuti;
- il codice Iban con autorizzazione di eventuale addebito sul conto.
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