Modello Redditi 2024, tutte le risposte alle domande frequenti

Nadia Pascale

22 Maggio 2024 - 09:16

C’è tempo fino al 15 ottobre 2024 per la presentazione del modello Redditi Persone fisiche relativo all’anno di imposta 2023. Ecco le domande frequenti dei contribuenti.

Modello Redditi 2024, tutte le risposte alle domande frequenti

Il modello Redditi Persone Fisiche 2024 è più complesso da compilare rispetto al modello 730, ma in alcuni casi è necessario utilizzarlo. Qui vengono sciolti i principali dubbi attraverso la risposta alle domande frequenti.

La dichiarazione dei redditi è un appuntamento annuale che coinvolge la maggior parte delle persone che producono un reddito.

Il modello principale per la dichiarazione è il modello 730 utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati, si aggiunge il modello Redditi PF (Persone Fisiche).

Una delle novità importanti per il 2024 riguarda l’introduzione in via sperimentale anche per il modello Redditi Persone Fisiche del modello precompilato, cambia inoltre la scadenza.

Ecco le risposte alle domande frequenti sul modello Redditi Persone Fisiche 2024.

Entro quando deve essere presentata la dichiarazione con il modello Redditi PF 2024?

La prima domanda che tanti contribuenti si pongono è: qual è la scadenza per la presentazione del modello redditi 2024?
Per l’anno 2024, dichiarazione redditi 2023, il modello Redditi PF deve essere presentato entro il 15 ottobre. La scadenza coincide con il termine ultimo per accettare la proposta del concordato preventivo biennale.

Chi deve presentare il modello redditi persone fisiche?

Il modello redditi 2024 deve essere presentato da coloro che non possono presentare il modello 730/2024. La platea è quindi residuale, inoltre, risulta ridotta rispetto agli anni precedenti perché è stata ampliata la platea di coloro che possono usare il modello 730/2024.
Un’importante novità è rappresentata dal fatto che il modello 730/2024 è stato arricchito con il quadro W che consente di dichiarare redditi derivanti da investimenti detenuti all’estero soggetti agli obblighi di monitoraggio fiscale e proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o possiedono attività finanziarie all’estero, per il calcolo delle relative imposte dovute (IVIE e IVAFE).

Il Quadro W è del tutto uguale al quadro RW del modello Redditi, di conseguenza chi ha tale tipologia di reddito ora può usare il modello 730/2024.

In primo luogo devono presentare il modello Redditi Persone fisiche i titolari di:

  • Redditi d’impresa;
  • Redditi da lavoro autonomo;
  • Redditi diversi non dichiarabili utilizzando il Modello 730;
  • Plusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni qualificate o da cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata;
  • Redditi provenienti da trust;
  • Redditi fondiari;
  • Redditi di capitale;
  • Redditi di lavoro dipendente e di pensione nel caso in cui non possono presentare il modello 730.

Rispetto al modello 730, il modello Redditi è più complesso e presenta i quadri devono completare anche i quadri RM, RT.

Ricordiamo che nel quadro RM devono essere indicati:

  • trattamenti di fine rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa, assoggettati a tassazione separata, corrisposti da soggetti non obbligati per legge ad effettuare le ritenute d’acconto;
  • compensi da lezioni private percepiti da docenti titolari di cattedre di ogni ordine e grado;
  • ricavi dei contribuenti che si sono avvalsi della possibilità di rideterminare il costo o valore di acquisto dei terreni agricoli ed edificabili posseduti alla data dell’1.1.2022;
  • redditi di capitale di fonte estera;
  • proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva del 20%.

Nel Quadro RT devono, invece, essere indicati minusvalenze e plusvalenze di natura finanziaria.

Infine, devono usare il modello Redditi PF coloro che devono presentare la dichiarazione per conto di deceduti.

Come cambia il modello Redditi PF con l’Assegno Unico?

Per l’anno di imposta 2023, dichiarazione 2024 è stato cambiato il prospetto familiari a carico in quanto, con l’introduzione dell’Assegno Unico non sono più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni e la maggiorazione riconosciuta per i figli a carico.

Dove indico la flat tax incrementale nel modello Redditi Persone Fisiche 2024?

Per il solo anno di imposta 2023 è stata introdotta la flat tax incrementale (art. 1, commi da 55 a 57, legge n. 197 del 2022), si tratta di una tassa piatta applicata solo agli incrementi di reddito.
Gli importi devono essere dichiarati nel Quadro LM, sezione II.

Dove deve essere inserita la tassazione agevolata per le mance?

La legge di bilancio per il 2023 ha previsto una tassazione sostitutiva delle mance nel settore ristorazione, somministrazione di alimenti e bevande con aliquota del 5%, entro il limite del 25% del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro.
Tale imposizione sostituisce anche le addizionali regionali e comunali. All’interno del modello Redditi PF le mance assoggettate a imposizione sostitutiva devono essere dichiarate nel Quadro RC.

Opzione detrazione Superbonus in 10 anni, dove va inserita nel modello redditi PF 2024?

Nella dichiarazione dei redditi 2024 devono essere indicate le detrazioni Irpef relative ai lavori Superbonus del 2022 e non usufruite con la dichiarazione 2023. L’opzione può essere esercitata da coloro che hanno preferito avvalersi della possibilità di ottenere le detrazioni in 10 anni.

Devono essere indicate nella dichiarazione esclusivamente le somme che non sono state oggetto di cessione del credito o di sconto in fattura. L’opzione per la detrazione in 10 anni una volta esercitata è irrevocabile.
L’opzione deve essere esercitata nel Quadro RP del modello Redditi Persone Fisiche 2024.

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