Il modulo Cid è un documento utile a ricostruire le dinamiche e i dettagli degli incidenti stradali, ma non è indispensabile o obbligatorio. Cosa succede se un automobilista non vuole firmarlo?
Come molti già sapranno, la constatazione amichevole - in breve modulo Cid - consiste in una delle soluzioni più veloci per appianare e risolvere una possibile controversia tra automobilisti. In ipotesi di incidente stradale di lieve entità - e senza lesioni a persone - permette di ricostruire la dinamica dei fatti e condividerla tra le parti coinvolte. Ciò all’evidente scopo di ottenere il risarcimento danni in tempi ridotti.
Di fatto la constatazione amichevole rappresenta allora una facilitazione sia dal punto di vista della compagnia di assicurazione, sia dal punto di vista degli assicurati vittime del sinistro. Attenzione però, ciò non vuol dire che il modulo Cid vada sempre compilato e sottoscritto da tutti gli automobilisti: se è vero che solitamente è il metodo più pratico per lasciarsi alle spalle gli strascichi assicurativi di un incidente stradale, al contempo è anche vero che un guidatore non è tenuto a firmarlo sempre e comunque.
Di seguito vogliamo chiarire proprio questo, ovvero quali sono le conseguenze in caso di modulo Cid non firmato dalla controparte: che succede in tali casi? Cosa è opportuno ricordare in proposito? Scopriamolo insieme nel corso di questo articolo.
Modulo Cid non firmato dalla controparte: quali conseguenze?
Il modulo Cid è fondamentale per l’evoluzione della pratica del sinistro?
Saprai che nelle strade della penisola, gli incidenti non sono di certo infrequenti. Gli italiani sono un popolo di automobilisti e perciò il pericolo di urtare un altro veicolo per la fretta, per il traffico, per le avverse condizioni meteo o altro, è tutt’altro che remoto. In caso di sinistro, buona regola è comunque comportarsi in modo civile, sia che si abbia ragione, sia che si abbia torto: ciò permetterà di appianare la situazione e non aggravarla ulteriormente. A questo scopo torna utile la compilazione del modulo Cid (modulo di constatazione amichevole), a condizione che nessuno abbia riportato ferite: grazie a questo documento, le parti coinvolte potranno scambiarsi i dati dei veicoli coinvolti per facilitare i passi successivi.
Tieni però presente un dettaglio assai importante: il modulo Cid rappresenta un documento utile per te che sei un automobilista, ma non essenziale ai fini dell’evoluzione della pratica del sinistro. Infatti, quest’ultima potrà essere portata avanti e terminata anche nel caso nel quale la constatazione amichevole non sia firmata da entrambe le parti coinvolte nell’incidente stradale.
Anzi, nella prassi potrebbe certamente capitare che il documento in oggetto vada a mancare del tutto: ebbene, puoi essere sicuro che questo non impedirà alle imprese assicuratrici delle vetture incidentate di svolgere il proprio lavoro.
Si può costringere qualcuno a firmare il Cid?
Potresti a questo punto domandarti che succede se l’altra parte o una delle parti coinvolte non intende firmare il modulo di constatazione amichevole. Come comportarsi nel caso in cui l’altro conducente non ne voglia sapere di apporre la firma sul modulo? E, soprattutto, è possibile obbligarlo a compilare e sottoscrivere il documento in oggetto? Ebbene, sappi che per legge nessun automobilista può essere costretto a firmare. Pertanto, chi non è d’accordo con la dinamica dell’incidente stradale prospettata dalla controparte, potrà certamente opporsi e non firmare il modulo Cid.
Tieni comunque presente che, anche in queste circostanze, il modello avrà uno scopo. Infatti, pur non potendo essere utilizzato contro il soggetto che non l’ha firmato, sarà comunque utile all’assicurazione per la ricostruzione dell’accaduto.
Le parti coinvolte nell’incidente stradale farebbero comunque bene a riflettere attentamente e chiedersi se davvero conviene non firmare il modulo di constatazione amichevole, scelta che potrebbero fare per partito preso o perché in preda ad uno stato di forte nervosismo dopo l’accaduto. Infatti, il documento - come accennato - non serve soltanto a ’riassumere’ i fatti e i dati dei soggetti coinvolti nell’incidente stradale. Il Cid mira anche a snellire l’iter risarcitorio post sinistro. Poi ricorda anche che, se firmato da tutte le persone coinvolte, detto documento potrà fare piena fede e le società di assicurazione risarciranno i danni così come da esso risultante - salvo che non provino una differente dinamica dell’incidente.
Modulo Cid e rischi di frode
Presta inoltre attenzione a due elementi molto importanti: un automobilista potrebbe scegliere di non firmare il modulo perché non si trova d’accordo con la dinamica dell’incidente prospettata dall’altro automobilista e, al contempo, la stessa assicurazione non è vincolata da quanto dichiarato nel Cid - neanche se tutte le parti hanno scelto di firmare il documento. In altre parole, la compagnia non è costretta a credere che quanto riportato sia corrispondente all’esatta dinamica dei fatti.
Il motivo è piuttosto semplice: la legge tutela la società assicurativa contro possibili rischi di tentativo di frode, da parte degli automobilisti, ai danni dell’impresa. Ma chiaramente anche il singolo automobilista deve ritenersi tutelato contro rischi di frode da parte dell’altro guidatore e perciò può dire no alla firma del modulo.
In buona sostanza, il modulo Cid fa fede fino a prova contraria, ovvero fino al momento nel quale non si riesca a provare il contrario. Pertanto, considerato che il documento in questione può essere smentito in un secondo tempo, comprenderai che nessuno può essere obbligato a firmare il Cid, in quanto non si tratta di un atto che contiene una verità sempre inoppugnabile.
Cid firmato da un solo automobilista: che utilità ha?
Abbiamo visto che non è assolutamente obbligatorio firmare il modulo di constatazione amichevole, ed anzi detto documento può essere contraddetto. Ma il punto è il seguente: qual è il valore di un Cid firmato soltanto da una delle persone coinvolte nell’incidente stradale? La risposta è molto semplice: il documento non sarà vincolante per l’altra parte che non lo ha firmato, che sarà libera di indicare una diversa ricostruzione dei fatti. Soprattutto, la compagnia assicurativa avrà un più tempo per liquidare il danno.
In sintesi, la legge consente di presentare il Cid firmato da parte di una sola delle parti coinvolte e di indicare in esso come si è svolto il sinistro, ma detta ricostruzione dei fatti non avrà valore per l’altro automobilista - essendo vincolante esclusivamente per l’automobilista che ha messo la firma.
Cid non firmato da nessuno: che succede?
Vi è poi il caso del modulo Cid non firmato neanche da un automobilista. Si tratta di quei casi in cui nessuno dei guidatori ritiene opportuno compilare il modulo perché, ad es., non c’è accordo sulla ricostruzione della dinamica. Sappi che, se sei un automobilista coinvolto nell’incidente, anche in questi casi potrai ottenere il risarcimento dei danni dall’assicurazione. Infatti il modulo Cid non è obbligatorio ma soltanto serve a contribuire a rendere più chiari i fatti, velocizzando i tempi di liquidazione del danno.
Nel caso di mancata firma del Cid da parte di tutte le parti coinvolte, tu come singolo automobilista potrai certamente chiedere il risarcimento danni patiti alla tua assicurazione. Ti basterà informarla autonomamente del sinistro, indicando la dinamica e ogni altro aspetto utile. Sarà opportuno contattare la compagnia nel più breve tempo possibile, con una dettagliata comunicazione scritta, che includa possibilmente anche i nomi di testimoni.
Conclusioni
In questo articolo, ti abbiamo chiarito che il modulo Cid, pur essendo potenzialmente molto utile, non è obbligatorio per nessuno. Il Cid per la constatazione amichevole va infatti firmato quando le parti sono d’accordo su come è avvenuto l’incidente, senza accordo non c’è obbligo di firma. Anzi, nelle circostanze in cui non si riconoscono le proprie responsabilità o il concorso di colpa, è meglio non sollevare la penna. Sarà preferibile non firmare il modulo di constatazione amichevole anche nel caso in cui l’altro conducente indichi una ricostruzione dei fatti che non rispecchia la realtà. Dietro questo comportamento vi potrebbe infatti essere un tentativo di truffa assicurativa.
Tieni poi presente che la ricostruzione dei dettagli in un incidente stradale fa la differenza in sede di risarcimento danni. Pertanto, se il disegno sul modulo da presentare all’assicurazione è errato in modo evidente, farai bene a rifiutare di mettere la firma. Infine, ricorda che, in ogni caso, anche con la firma di ambo i conducenti al modulo di constatazione amichevole, la vicenda non si chiude in via automatica. Infatti, la compagnia di assicurazione, regolarmente operante in base alle norme dell’Ivass, è autorizzata dalla legge a svolgere le perizie necessarie ed, anzi, avrà tutto l’interesse a farle.
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