Questa partnership strategica consentirà a Money.it di arricchire ulteriormente l’offerta di contenuti, offrendo ai suoi lettori una prospettiva ancora più ampia e approfondita.
Money.it, la testata economico-finanziaria fondata da Dimitri Stagnitto, annuncia la firma di un importante accordo di syndication con il prestigioso Financial Times. Questa partnership strategica consentirà a Money.it di arricchire ulteriormente l’offerta di contenuti, offrendo ai suoi lettori una prospettiva ancora più ampia e approfondita.
Il Financial Times è riconosciuto a livello globale come una fonte autorevole e affidabile di informazioni indipendenti sui temi più cruciali del panorama economico e finanziario. La sua rete globale di quasi 600 giornalisti fornisce analisi approfondite e opinioni pertinenti, consolidando la reputazione del FT come una delle principali voci nel campo del giornalismo finanziario.
Flavia Provenzani, direttore responsabile di Money.it, commenta entusiasta l’accordo: “La syndication con il Financial Times rappresenta un ulteriore impegno di Money.it nell’offrire ai nostri lettori contenuti di alta qualità e aggiornamenti tempestivi. Siamo convinti che questa partnership rafforzerà la nostra posizione nel fornire informazioni accurate e approfondite, consolidando Money.it come un punto di riferimento nel panorama dell’informazione finanziaria e economica.”
Dimitri Stagnitto, fondatore di Money.it, aggiunge: “Siamo lieti di annunciare questa collaborazione con il Financial Times, un passo significativo nella crescita e nell’evoluzione di Money.it. L’accesso alle analisi e alle opinioni autorevoli del FT arricchirà notevolmente l’esperienza dei nostri lettori, consentendo loro di rimanere sempre informati sulle dinamiche globali che influenzano il mondo economico.”
L’accordo di syndication tra Money.it e il Financial Times testimonia l’impegno di entrambe le testate nel fornire ai lettori informazioni di qualità e analisi autorevoli. L’integrazione delle prospettive distintive contribuirà a creare un’offerta editoriale ancora più completa e diversificata, consentendo un accesso privilegiato alle risorse editoriali del Financial Times.
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