È morto Diego Armando Maradona: colpito da arresto cardiaco a 60 anni

Martino Grassi

25/11/2020

È morto Diego Armando Maradona. La causa della morte è stata un arresto cardiorespiratorio, secondo quanto riferito dai media argentini.

È morto Diego Armando Maradona: colpito da arresto cardiaco a 60 anni

È morto Diego Armando Maradona, leggendario calciatore argentino, all’età di 60 anni. La notizia è stata diffusa da diversi media argentini. La vita di Maradona è stata spezzata da un arresto cardiorespiratorio.

Il Pibe De Oro si trovava nella sua casa a Tigre, in Agentina, dove stava effettuando la convalescenza in seguito ad un’operazione alla testa avvenuta qualche settimana fa.

Morto Diego Armando Maradona

Non ce l’ha fatta Diego Armando Maradona e nel tardo pomeriggio italiano è stata diffusa la notizia della sua morte. Il decesso è avvenuto in seguito ad un arresto cardiorespiratorio.

Il celebre calciatore è stato trovato privo di vita nella sua abitazione a Tigre, dove stava seguendo un percorso di riabilitazione dopo un delicato intervento al cervello.

Tutto il mondo del calcio (e non solo) piange la morte di uno dei più grandi calciatori della storia. Le condizioni di salute di Maradona si erano aggravate poco prima del suo compleanno, lo scorso 30 ottobre, rendendosi necessario un ricovero d’urgenza in ospedale, al quale è seguito un delicato intervento chirurgico per rimuovere un edema celebrale.

Dopo la dimissione, avvenuta qualche giorno fa, dall’ospedale di Buenos Aires, Il Pide de Oro sembrava stare meglio, ed era stata portato nella sua abitazione dove avrebbe dovuto trascorrere un lungo periodo di convalescenza, interrotto da un attacco cardiaco che gli è stato fatale.

I successi di Maradona: dall’Argentina al Napoli

Una vita all’insegna dei successi, che lo hanno portato ad essere uno dei calciatori più amati di tutti i tempi. Tra le onorificenze più importanti i due scudetti con il Napoli nel 1987 e nel 1990, oltre al mondiale del 1986 con l’Argentina, che stava per ripetere anche nel 1990 con la maglia azzurra.

Successi anche con la maglia del Barcellona e del Boca Juniors, oltre ad una serie di gol che hanno segnato la storia del calcio, come quello segnato all’Inghilterra alla Mano de Dios e la rete del secolo segnata a distanza di pochi minuti, scartando diversi giocatori britannici prima di battere Shilton.

Gli ultimi anni della sua carriera, dopo il ritiro come calciatore, Maradona è stato allenatore di diverse squadre in tutto il mondo.

I problemi di salute e le dipendenze

La vita di Maradona non è stata caratterizzata solamente dai successi ma anche da alcune ombre. A partire dagli anni ottanta fino ai primi duemila, il Pibe de Oro ha lottato con una grave dipendenza dalla cocaina coma ha ammesso lo stesso calciatore nella sua autobiografia.

Durante la sua esperienza partenopea il consumo di droga divenne una vera e propria tossicodipendenza che mostrava i suoi effetti anche sulle prestazioni sportive del calciatore. La salute di Maradona poi è peggiorata drasticamente nel periodo successivo al suo ritiro, aggravata anche dall’eccessivo consumo di alcol e di cibo, oltre che di droga, avvenuto nel corso degli anni, che lo hanno costretto a diversi ricoveri e percorsi di riabilitazione.

Nel primo decennio del 2000 Maradona si è sottoposto anche a due bypass gastrici, uno nel 2005 e uno nel 2015 per cercare di ridurre il suo peso.

Argomenti

# Calcio

Iscriviti a Money.it