Aveva 76 anni. Era proprietario di Mapei e del Sassuolo
È morto all’età di 76 anni Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo e proprietario di Mapei.
Presidente di Confindustria per 4 anni, ha dedicato una grossa fetta della sua vita allo sport, prima con la sponsorizzazione del team ciclistico professionista Mapei-Quick Step e poi con l’acquisto del Sassuolo nel 2002, che ha portato a conquistare la Serie A per la prima volta nella sua storia.
La passione per il ciclismo arrivava direttamente dal padre, Rodolfo Squinzi, ex professionista, mentre sul fronte calcistico ha sempre seguito con attenzione diversi campionati europei, non nascondendo mai la sua fede per il Milan.
Eppure non è del Milan che ha fatto la storia, ma degli emiliani del Sassuolo, che ha portato nella massima serie regalando certezze e giocatori importanti a un palcoscenico decisamente non abituato a simili scenari.
Nato nel 1943, a meno di 25 anni ha fatto fruttare la sua laurea in Chimica per lavorare nell’azienda di famiglia, poco prima di fondare, insieme al padre, Mapei, di cui diventò col tempo Amministratore unico.
Per due volte è stato eletto Presidente della Federazione Nazionale dell’Industria Chimica, mentre era il 2012 quando prendeva il timone di Confindustria, che ha tenuto per 4 anni, fino al 2016.
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