Azioni Mps in profondo rosso a Piazza Affari. La novità sull’istituto sensese è il via libera della Commissione Ue alla proroga della nazionalizzazione. Cosa succede ora alla banca?
Azioni Mps in forte calo: mentre si scrive, il titolo perde il 2,73%.
La banca senese è tornata sotto i riflettori di Piazza Affari dopo la comunicazione di Bruxelles sull’approvazione della proroga per la nazionalizzazione, che di fatto significa andare avanti con il piano di ristrutturazione per poi vendere la quota dello Stato.
Alle ore 12.54 circa, le azioni Mps scambiano a 0,42 euro con un tonfo del 2,50%.
Azioni Mps in focus: c’è il via libera Ue per la proroga
La ricapitalizzazione precauzionale di Banca Monte di Paschi di Siena secondo gli impegni assunti dallo Stato italiano si può fare: lo ha affermato la Commissione europea, che si è pronunciata valutando le regole sugli aiuti di Stato e accettando la proroga richiesta per la privatizzazione.
Si legge nella nota che il sostegno garantito dall’Italia a Mps nel luglio del 2017 “rimangono compatibili con le regole europee sugli aiuti di stato.”
Questo passaggio di Bruxelles era atteso e si aggiunge all’approvazione da parte della Bce del piano industriale presentato a giugno. Gli step fungono da autorizzazioni per giungere all’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, che dovrebbe arrivare in autunno.
La crisi di Governo potrebbe far slittare tutto il piano per Mps, che però resta cruciale, con l’aumento di capitale, per non sprofondare in un nuovo salvataggio di Stato.
Le azioni Mps perdono ancora oltre il 2,40%.
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