Multa fino a 344 euro per tutti i proprietari di auto con questi finestrini

Ilena D’Errico

21 Febbraio 2025 - 23:00

I proprietari di auto con questi finestrini rischiano una multa fino a 344 euro. Vediamo perché e come evitarla.

Multa fino a 344 euro per tutti i proprietari di auto con questi finestrini

Avere un’auto è molto diverso da possedere altri tipi di beni, perché comporta regole molto stringenti che limitano in parte la discrezionalità del titolare. Personalizzare un veicolo è infatti lecito soltanto attendendosi precisamente ai limiti e ai divieti imposti dalla legge. Ogni parte del mezzo, dagli pneumatici ai finestrini, deve essere conforme alla normativa. Altrimenti, si rischia di mettere in pericolo la sicurezza della circolazione stradale, andando incontro a pesanti sanzioni.

Alcune modifiche vengono effettuate con leggerezza, complici la facilità e i prezzi contenuti, con molti conducenti che ignorano le regole di riferimento. In particolare, continuano a essere in voga i vetri oscurati, che tra i tanti vantaggi implicano anche rischi notevoli, innanzitutto in termini di visibilità. Non a caso, chi ha questi finestrini rischia una multa fino a 344 euro, anche quando ha “soltanto” applicato una pellicola adesiva senza troppe pretese. Ogni cambiamento al veicolo deve essere preso sul serio, attenendosi alle regole. Vediamo le indicazioni per oscurare i vetri legalmente, senza pericoli né multe.

Multa fino a 344 euro per chi ha questi finestrini

In circolazione si vedono diverse auto con i finestrini oscurati, in diverse misure. Chiaramente, la diffusione di un comportamento non è affatto sinonimo di liceità, ma in questo caso bisogna ricordare che oscurare i vetri dell’auto non è vietato in senso assoluto. Al contrario, i finestrini scuri offrono numerosi vantaggi ai guidatori, non soltanto in termini di privacy e riparo dagli abbagli, ma anche come risparmio economico. La riduzione della luce solare permette infatti di limitare i consumi di aria condizionata in estate e di preservare gli interni dell’auto dall’usura. È tuttavia necessario limitare l’oscuramento dei vetri entro certi termini, per non compromettere la visibilità del conducente e non ostacolare la sicurezza pubblica.

La normativa prevede un preciso perimetro entro cui attenersi per le modifiche, valutato in base alle considerazioni tecniche ed eliminando del tutto la discrezionalità dei conducenti. Chi viola queste regole, come premesso, rischia una sanzione fino a 344 euro. Tanto prevede l’articolo 71 del Codice della strada, che pretende la conformità dei veicoli al regolamento. Nella misura minima la sanzione ammonta a 87 euro, ma le cose si complicano per i veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose. In quest’ultimo caso, infatti, la sanzione va da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro. Approfondiamo quindi le regole per non correre rischi.

Oscurare i vetri auto legalmente

Come anticipato, non c’è un divieto assoluto sull’oscuramento dei vetri auto, bensì è sufficiente rispettare alcune regole. In particolare, è vietato oscurare i seguenti vetri:

  • parabrezza;
  • vetri laterali anteriori;
  • specchietti retrovisori.

Gli altri vetri possono invece essere oscurati, a patto di garantire una corretta visibilità. Nel dettaglio, la legge prevede che per finestrini anteriori e laterali la trasmissione di luce deve essere almeno del 70%, mentre per i finestrini posteriori la trasmissione di luce non deve essere inferiore al 50%. Di conseguenza, l’oscuramento è permesso entro i limiti soltanto sui finestrini posteriori, nonché sul lunotto (a condizione che vi siano gli specchi retrovisori esterni su ambo i lati).

Rispettare questi limiti non è tutto. La normativa europea, i chiarimenti forniti dalla Motorizzazione e le varie sentenze della Corte di Cassazione impongono, infatti, di comunicare la modifica al Dipartimento per i trasporti terrestri. Quest’ultimo controlla il veicolo a motore e approva la modifica, se entro i requisiti, per poi aggiornare la carta di circolazione.

A tal proposito, tanto i vetri oscurati quanto le pellicole devono avere il certificato di omologazione e riportare il marchio del costruttore.

L’aggiornamento della carta di circolazione

Molti ritengono che l’applicazione di pellicole oscuranti, dunque senza sostituzione dei vetri veri e propri, non comporti quella modifica “costruttiva e strutturale” che richiede l’aggiornamento della carta di circolazione secondo il Codice della strada. La Cassazione ha però respinto questa tesi in più occasioni, soprattutto facendo riferimento alle direttive europee sulla sicurezza stradale e sul campo di visibilità dei conducenti.

Per esempio, nella sentenza n. 33230/2023 si legge:

L’applicazione di pellicole oscuranti incide sulle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli. Pertanto, il proprietario che le applichi è tenuto a sottoporre il veicolo a visita e prova presso la Motorizzazione civile al fine di verificare che esse non riducano nemmeno parzialmente il campo visivo a disposizione del conducente, cosicché esse possano essere omologate previo aggiornamento della carta di circolazione…. In caso di inottemperanza (come nel caso di specie), la condotta è sanzionata per violazione dell’art. 78, comma 3, C.d.S.

Per questa ragione è opportuno richiedere chiarimenti direttamente all’ufficio competente della Motorizzazione civile, potendo così evitare ogni responsabilità. Si precisa che la sanzione applicabile, menzionata dalla Cassazione, è compresa tra 430 e 1.731 euro. Questa è infatti la multa che viene comminata a chi circola con un veicolo non conforme a quanto riportato nella carta di circolazione.

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