Multa per chi parla con gli amici sul marciapiede: assembramenti vietati dal Codice della strada

Giorgia Bonamoneta

30 Luglio 2022 - 19:40

Fermarsi a parlare su un marciapiede può davvero comportare una multa? Il Codice della strada dice di si: gli assembramenti su una parte della strada sono vietati. Ecco perché.

Multa per chi parla con gli amici sul marciapiede: assembramenti vietati dal Codice della strada

Si può davvero essere multati perché si parla con gli amici sul marciapiede? La risposta è sì. Infatti il Codice della strada prevede multe non soltanto per i guidatori che infrangono le regole a bordo di un mezzo di trasporto, ma anche per i pedoni che sulla strada transitano o sostano. Può stupire, ma esiste la multa per chi sosta con un gruppo numeroso di persone sul marciapiede.

L’articolo 190 del Codice della strada prevede il corretto comportamento dei pedoni. Infatti anche il marciapiede fa parte della strada e quindi è soggetto al Codice della strada. Per chi deve ancora prendere la patente o per chi l’ha presa e ha dimenticato la conformazione di una “strada”, è bene ricordare che la strada è composta da: marciapiede, pista ciclabile, carreggiata (a sua volta divisa in corsia di marcia), spartitraffico, corsia di emergenza e banchina. Tutte le componenti della strada sono soggette al Codice della strada. Così anche sostare su un marciapiede e occuparne il suolo, tanto da impedire il passaggio ad altri, può essere considerato un comportamento scorretto e causa di multa.

Ci sono diverse situazioni da tenere in considerazione, non solo l’ampiezza del marciapiede e il numero di persone coinvolte nell’evento, ma anche il comportamento stesso dei pedoni sul marciapiede può fare la differenza nel rilascio di una multa più o meno alta o nel rilascio stesso della multa. Ad esempio il mancato allontanamento dal luogo di assembramento dopo invito da parte delle Forze dell’ordine, può aumentare il valore della multa. Scopriamo i dettagli di questa particolare multa ai danni dei pedoni che si comportano in maniera irregolare occupando i marciapiedi.

Sostare sul marciapiede può comportare una multa: ecco quando e perché

L’articolo 109 del Codice della strada dà indicazioni sul comportamento dei pedoni. Infatti i pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi predisposti - in caso interrotti, insufficienti o ingombri si può circolare al margine della carreggiata nel senso opposto alla marcia dei veicoli - mantenendo un comportamento regolare. Si può rischiare di ricevere una multa come pedone in caso di sosta sul marciapiede. Infatti è vietato creare assembramenti sul tratto di strada adibita al passaggio dei pedoni.

L’articolo 190 prevede diversi comma sul comportamento dei pedoni tra cui il divieto di giocare, fare allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate nella zona delimitata per i pedoni. Inoltre sul marciapiede è vietato usare tavole, pattini o altri acceleratore di andatura, compresi i monopattini oltre una determinata velocità.

Multa per sosta sul marciapiede: quanto è salata l’insolita sanzione amministrativa

Per quanto può apparire insolita, la multa per sosta e assembramento sul marciapiede è una sanzione amministrativa prevista dal Codice della strada e che, contestualmente al fatto, può essere considerata anche piuttosto salata. Secondo il Codice della strada tutti i divieti presenti all’interno dell’articolo 190 del suddetto, sono puniti con una sanzione amministrativa che va da 25€ a 100€. La cifra della multa può variare a seconda del divieto non rispettato, ma anche dall’entità e dalla gravità di questo.

Appare evidente che una manifestazione organizzata che occupa un marciapiede illegalmente può comportare un’azione più salata da parte delle Forze dell’ordine, rispetto a un gruppo di amici più o meno numeroso che parla sul marciapiede per un incontro casuale. Anche la manifestazione sportiva è più grave del normale passeggio e sosta di un numero più o meno grande di pedoni.

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