Per Elon Musk se Donald Trump dovesse perdere le elezioni sarebbe la fine della democrazia negli Usa: gli immigrati infatti garantirebbero in futuro sempre la vittoria ai Democratici.
Elon Musk ormai è in campagna elettorale al pari di Donald Trump. Come noto il magnate - e secondo uomo più ricco al mondo stando a Forbes - si è schierato al fianco dell’ex presidente in queste elezioni Usa 2024, non facendo mancare al tycoon assai generose donazioni.
Soprattutto ora che per The Donald la situazione sembrerebbe essersi complicata - per i sondaggi adesso sarebbe Kamala Harris la favorita alle presidenziali del 5 novembre -, Elon Musk ha deciso di indossare l’elmetto e di intervenire a gamba tesa in favore del Gop.
Il mezzo usato dall’imprenditore è - ca va sans dire - un lungo post su X dove è stata profetizzata la fine della democrazia negli Stati Uniti se Trump dovesse perdere le elezioni.
Very few Americans realize that, if Trump is NOT elected, this will be the last election. Far from being a threat to democracy, he is the only way to save it!
Let me explain: if even 1 in 20 illegals become citizens per year, something that the Democrats are expediting as fast… https://t.co/u3HBdd5Bv0
— Elon Musk (@elonmusk) September 29, 2024
“Pochissimi americani si rendono conto del fatto che, se Trump non verrà eletto, queste saranno le ultime elezioni - ha scritto Elon Musk -. Trump non è per niente una minaccia per la democrazia, è l’unico modo per salvarla”.
Il motivo di questo tetro presagio è da ricercare nella convinzione che, se dovesse vincere Kamala Harris, a quel punto i Democratici accelererebbero sul dare la cittadinanza agli immigrati illegali e “ogni luogo in America diventerà come il centro di San Francisco, un incubo”.
Per Musk se Trump perde sarebbe la fine della democrazia negli Usa
Se le elezioni 2020 sono state un autentico thriller, le presidenziali 2024 a poco più di un mese dal voto sembrerebbero essere uscite fuori dalla penna di uno sceneggiatore hollywoodiano tra attentati, ritiri di candidati e due guerre come quelle in Ucraina e in Terra Santa a fare da sfondo.
Elon Musk da tempo ha deciso di voler giocare un ruolo da protagonista in queste elezioni Usa 2024, tanto che non si capisce se l’interesse sia più politico - in molti prefigurano in futuro una sua scesa in campo - o imprenditoriale.
Del resto dopo il premio consegnato a Giorgia Meloni a New York da noi si sta parlando di una Starlink pronta a connettere tutta l’Italia, mentre Oltreoceano il magnate da tempo ha scelto di puntare forte su Donald Trump.
Annusate le difficoltà del suo “cavallo”, ecco che Elon Musk con un post su X - social di sua proprietà - ha deciso di intervenire in questa infuocata campagna elettorale evocando la fine della democrazia negli Stati Uniti se Donald Trump dovesse perdere le elezioni.
“Lasciatemi spiegare - ha scritto il boss di Tesla - se anche solo 1 immigrato illegale su 20 diventasse un cittadino ogni anno, cosa che i Democratici stanno accelerando il più velocemente possibile, ci sarebbero circa 2 milioni di nuovi elettori legali in 4 anni. Il margine che decide il voto negli stati in bilico spesso è inferiore a 20 mila voti. Ciò significa che se il partito Democratico riuscisse nell’intento, non ci sarebbero più Stati in bilico”.
Per Musk infatti “l’amministrazione Biden/Harris ha fatto aumentare in maniera vertiginosa il numero dei ’richiedenti asilo’ che hanno ottenuto la cittadinanza tramite procedura accelerata, direttamente negli stati in bilico come Pennsylvania, Ohio, Wisconsin e Arizona”.
L’accusa è molto forte “è un modo sicuro per vincere ogni elezione”, con gli Usa che così diventerebbero “una nazione monopartito e la democrazia sarebbe finita, le uniche ’elezioni’ sarebbero le primarie dei Democratici”.
Parole queste di Elon Musk che hanno infiammato ulteriormente il clima negli States, con il clima di tensione che Oltreoceano si sta facendo sempre più pesante in vista delle elezioni di novembre.
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