Mutuo, pro e contro dell’allungare la durata se la rata è troppo alta

Patrizia Del Pidio

27 Giugno 2023 - 13:06

Per abbassare la rate del mutuo troppo alta una soluzione potrebbe essere quella di allungare la durata del finanziamento, ma ci sono dei contro da soppesare prima.

Mutuo, pro e contro dell’allungare la durata se la rata è troppo alta

Con il prezzo del denaro in continuo aumento, chi ha acceso un mutuo sicuramente non dorme sonni tranquilli. L’aumento deciso dalla Bce dello 0,25% non ha arrestato la salita dell’Euribor e molto probabilmente a breve per chi ha un mutuo a tasso variabile si registrerà un nuovo aumento di un altro 0,25%. Questo, ovviamente, preoccupa soprattutto chi ha in essere un mutuo di durata residua abbastanza lunga.

La surroga potrebbe essere una strada percorribile, sicuramente, ma trovare tassi più bassi presso altri istituti non appare molto semplice. Allo stesso tempo anche rinegoziare il mutuo con la propria banca è una via abbastanza complicata da percorrere visto che i nuovi mutui hanno tassi medi che sfiorano i tassi del 4,2% (da notare che il tasso di interesse è aumentato di quasi 2 punti percentuali nel giro di un anno).

Il problema sono i mutui a tasso variabile

Quello che va sottolineato è che il problema dell’aumento del costo del denaro lo sta vivendo chi ha scelto, a suo tempo, un mutuo a tasso variabile che, fino a qualche anno fa era sicuramente più conveniente rispetto a quello a tasso fisso.
Oggi, però l’interesse dei mutui a tasso variabile si attestato al 4,5% per mutui ventennali e al 4,7% per quelli trentennali. La soluzione potrebbe essere quella di scegliere un mutuo a tasso fisso allungandone la durata? Potrebbe convenire tale scelta?

Allungare la durata del mutuo, pro e contro

Se la rata del mutuo diventa troppo alta e, quindi, poco sostenibile, una soluzione potrebbe essere quella di allungare la durata del mutuo. Una scelta, che ovviamente ha sia dei pro che dei contro.

Da una parte, infatti, allungando la durata del mutuo si ha immediatamente l’effetto di abbassare l’importo mensile della rata, un fattore che in una situazione di crisi di liquidità delle famiglie non è certo trascurabile.

Di contro, però, sale il prezzo del denaro visto che lo si detiene per un periodo più lungo e si riduce il debito in maniera più lenta, pagando una rata più bassa. E questi sono fattori di cui, assolutamente bisogna tenere conto se si decide di fare una scelta di questo genere. L’effetto negativo, infatti, si ha anche nel caso si vogliaestinguere il mutuo prima della scadenza: con una durata più breve, ovviamente, il debito residuo risulterà più basso, con una durata più lunga, ovviamente, più alto.

Allungare la durata del mutuo a tasso fisso, quindi, può essere una soluzione per tamponare una crisi di liquidità momentanea e per avere un esborso mensile meno elevato, ma bisogna considerare che alla fine, il costo complessivo del finanziamento sarà molto più elevato. E questi sono tutti elementi da mettere sul piatto della bilancia prima di decidere se allungare o meno la durata del mutuo.

Argomenti

# Mutuo

Iscriviti a Money.it