Tutto il Nord Italia è entrato in zona rosso scuro secondo la mappa Ecdc sui contagi in Ue. Sono ben nove i territori che entrano nella maggior fascia di rischio per l’incidenza dei contagi Covid.
L’Italia è divisa in due. La mappa dell’Ecdc sull’incidenza dei contagi da Covid-19 in Europa mostra scenari epidemiologici diversissimi tra il Nord e il Sud del Paese. Se da una parte ci sono ancora tre regioni che conservano la fascia arancione (quasi gli unici territori in tutta l’Ue), dall’altra tutto il Settentrione è ormai colorato di rosso scuro.
Aumentano quindi le zone rosso scuro in Italia mentre poco cambia per la zona rossa. I dati dell’ultima mappa pubblicata dall’Ecdc mostrano quindi il Nord tutto in zona rosso scuro, il Centro in rosso e il Sud diviso tra rosso e arancione.
La mappa elaborata settimanalmente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie viene utilizzata nell’Ue per stabilire le restrizioni ai viaggi e si basa sui contagi registrati negli ultimi 14 giorni in rapporto al numero di abitanti. In Europa, comunque, l’Italia resta in una posizione privilegiata rispetto ad altri Paesi dove, quasi ovunque, prevale il rosso scuro.
In Italia restano in zona arancione solamente tre regioni, le stesse della settimana precedente: Molise, Puglia e Sardegna. La vera differenza rispetto a sette giorni fa riguarda il Nord del Paese che si tinge completamente di rosso scuro.
leggi anche
Nuove regioni in zona gialla prima di Natale: dove scattano le restrizioni il 24 dicembre
Quali sono le regioni in rosso scuro
Non c’è più solamente il Nord-Est in rosso scuro. Rispetto alla settimana precedente il peggioramento della situazione in Italia è evidente e tutto il Nord è entrato nella maggior fascia di rischio secondo la mappa dell’Ecdc.
A Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Bolzano e Valle d’Aosta ora si aggiungono anche: Trento, Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna. Per un totale di 9 tra regioni e province autonome in zona rosso scuro e un netto peggioramento della situazione in tutto il Nord.
Le regioni in zona rossa in Italia
Al di sotto dell’Emilia-Romagna nessuna regione va oltre la zona rossa. Attualmente, da Nord a Sud, le regioni in rosso secondo l’Ue sono: Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Restano solamente tre eccezioni, ovvero le stesse regioni che già la scorsa settimana erano riuscite a mantenere la fascia arancione: Molise, Puglia e Sardegna.
La situazione in Europa: rosso scuro quasi unico colore
Tra i grandi Paesi europei l’Italia resta l’unico a conservare delle regioni in zona arancione. Oltre all’Italia il livello più basso di incidenza viene registrato solamente in Romania (dove c’è anche una regione in verde, la minor fascia di rischio).
La Francia è ormai colorata tutta di rosso scuro, che è il colore predominante in Germania, Polonia, Belgio, Olanda, Portogallo e in tutto l’Est Europa. La Spagna è invece divisa in due: il Nord in rosso scuro e il Sud in rosso. L’arancione è ormai scomparso. E l’aumento dei contagi corre veloce in tutto il continente, come mostra la mappa Ecdc del 23 dicembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA