Le novità fiscali del DL Rilancio sono state illustrate nella guida dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 21 maggio. Il vademecum spiega dal bonus sanificazione al credito d’imposta sull’affitto, dal contributo per le vacanze alla proroga delle scadenze fiscali: ecco le novità.
DL Rilancio, pronta la guida dell’Agenzia delle Entrate sulle novità fiscali introdotte dal Dl n. 34/2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio.
Il nuovo vademecum delle Entrate è costituito da 32 slide, con cui l’Amministrazione illustra le misure del provvedimento.
Dopo ogni decreto contenente misure fiscali per contenere gli effetti della crisi economica e sanitaria, infatti, l’Agenzia delle Entrate pubblica una guida, con l’intenzione di semplificare le norme per i cittadini.
Il DL Rilancio contiene molte novità, sia per le imprese che per i cittadini: il corposo provvedimento consta di 55 miliardi di euro, per dare sostegno a vari settori, dal lavoro alle politiche sociali.
Il vademecum delle Entrate pubblicato il 21 maggio 2020 si sofferma sui nuovi bonus (come l’ecobonus al 110% e il contributo per le vacanze), le misure per le imprese (i crediti d’imposta per la sanificazione, lo stop dell’Irap, i contributi a fondo perduto), la sospensione cartelle di pagamento e attività di riscossione, e anche il tanto atteso azzeramento dell’IVA sulle mascherine e gli altri DP.
DL Rilancio, la guida delle Entrate alle novità fiscali per le imprese: contributi e fondo perduto e stop all’Irap
Il Dl Rilancio contiene un consistente pacchetto dedicato alle imprese. Tra le prime misure pensate per le attività commerciali, messe a dura prova dalla chiusura forzata per mesi in ottemperanza alle norme di contenimento del contagio, ci sono i contributi a fondo perduto.
Per come è attualmente formulata la norma, il DL Rilancio esclude i professionisti iscritti agli Ordini dalla possibilità di richiedere il finanziamento a fondo perduto.
Un’altra misura particolarmente apprezzata dalle imprese è sicuramente il taglio dell’Irap: gli imprenditori e i lavoratori autonomi con ricavi o compensi che non hanno superato i 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente non dovranno versare il saldo 2019 e la prima rata dell’acconto 2020.
Novità fiscali DL Rilancio per le imprese: bonus affitto e sanificazione
Le misure pensate per le imprese continuano con il bonus affitto, ovvero un credito d’imposta nella misura del 60% del canone di locazione corrisposto a marzo, aprile e maggio 2020:
È stato istituito inoltre anche il bonus sanificazione, un credito d’imposta al 60% e fino a 60.000 euro di spesa per la sanificazione degli ambienti, mascherine, gel disinfettanti e DPI.
Il Governo ha previsto anche un altro bonus sanificazione, legato cioè all’adeguamento dei posti di lavoro nel rispetto delle nuove norme per evitare la diffusione del contagio:
DL Rilancio, la guida delle Entrate spiega l’ecobonus 110% e il bonus vacanze
Tra le novità più attese del DL Rilancio c’è senza dubbio l’ecobonus al 110%, ovvero la possibilità di poter fare alcuni tipi di lavori in casa gratis, sfruttando il meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Anche se l’iter è piuttosto complesso, la super detrazione si può ottenere anche per le seconde case, purché siano parte di un condominio.
Tra le novità più attese anche il bonus bici, il contributo fino a un massimo di 500 euro con cui il Governo vuole incentivare la mobilità sostenibile.
Il bonus vacanze invece è un contributo che arriva fino a 500 euro, destinato alle famiglie con ISEE fino a 40.000 euro. Il contributo viene poi modulato in base ai componenti del nucleo familiare, e può essere usato dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Il bonus è utilizzabile all’80% come sconto e al 20% come detrazione, ma solo se si prenotano le vacanze in strutture ricettive italiane.
DL Rilancio, proroga delle scadenze fiscali e nuove date per la rottamazione delle cartelle
Importanti novità anche sul fronte delle scadenze fiscali: il DL Rilancio infatti ha spostato gli adempimenti e i versamenti di marzo, aprile e maggio al 16 settembre.
Gli appuntamenti con la rottamazione ter e il saldo stralcio potranno essere eseguiti entro il termine ultimo del 10 dicembre, ma senza i 5 giorni di tolleranza.
Inoltre, per i decaduti dalla pace fiscale c’è una buona notizia: il decreto Rilancio riapre alla possibilità di rateizzazione.
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