Novità importanti sul prezzo del gasolio da riscaldamento. Forte variazione in arrivo?

Giacomo Astaldi

16/09/2024

Novità importanti sul prezzo del gasolio da riscaldamento in arrivo. Quali dinamiche in vista per l’inverno 2024-2025?

Novità importanti sul prezzo del gasolio da riscaldamento. Forte variazione in arrivo?

Novità importanti in arrivo per il prezzo del gasolio da riscaldamento. Quali dinamiche di costi aspettarsi nella stagione invernale 2024-2025?

Se ad oggi il prezzo del gasolio da riscaldamento è a quota 1.390,86 euro per 1.000 litri (1,39 euro per litro), com’è consuetudine la quotazione tenderebbe a salire con l’avvicinarsi della stagione fredda. Ma potrebbe non essere così.

Novità importanti sul prezzo del gasolio da riscaldamento

Il trend appare incanalato al ribasso, anticipando un possibile ulteriore calo del prezzo e facendo ben sperare chi ha in casa caldaie con gasolio da riscaldamento.

Il prezzo del gasolio da riscaldamento da settembre 2021 a settembre 2024 Il prezzo del gasolio da riscaldamento da settembre 2021 a settembre 2024 Fonte: Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica

Il prezzo è sceso dell’1,67% nell’ultima settimana di rilevazione, ed ha perso il 16,30% in un solo anno (a settembre 2023 1.000 litri di gasolio da riscaldamento costavano 1.661,74 euro).

Attenzione però: essendo un derivato del petrolio il gasolio da riscaldamento, come altre fonti di energia fossile, subisce una forte dipendenza dalle oscillazioni dei mercati sulla scia delle dinamiche geopolitiche, soprattutto quelle provenienti da Russia e OPEC. Al momento le prospettive per la quotazione del petrolio sono al ribasso, causando così un calo del prezzo anche dei suoi derivati.

Il gasolio da riscaldamento è un combustibile liquido derivato dalla raffinazione del petrolio con un potere calorifico elevato, il che significa che può produrre una notevole quantità di calore quando bruciato. In Italia, come in altri Paesi, viene colorato artificialmente di rosso (per distinguerlo dal gasolio per autotrazione.

Il gasolio da riscaldamento in Italia

Un altro fattore ribassista per il prezzo del gasolio da riscaldamento sta nel mutamento delle abitudini dei cittadini per riscaldare la propria casa.

Stando all’ultimo report Istat riferito al 2021, il metano è la fonte di alimentazione più diffusa in Italia. Il 68% delle famiglie italiane lo usa per il riscaldamento e il 69,2% per la produzione di acqua calda.

Calano, anche se di poco, le fonti tradizionali e non rinnovabili (metano, gasolio, GPL) rispetto al 2013, con i consumatori che rivolgono la propria preferenza verso l’energia elettrica e le biomasse.

Sebbene l’uso del gasolio da riscaldamento sia diminuito nel corso degli anni a favore di altre fonti di energia, come il metano o le soluzioni più ecologiche come il pellet e le pompe di calore, viene tutt’oggi utilizzato, soprattutto nelle zone rurali o in edifici non collegati alla rete del gas naturale, dove l’installazione di impianti di riscaldamento a gas metano risultata più costosa o complicata da implementare.

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