Una nuova autocertificazione per spostarsi tra Regioni (anche in fasce di rischio diverse), in attesa del pass: cosa cambia da lunedì prossimo.
Ultimo aggiornamento: il decreto-legge sulle riaperture in vigore dal 26 aprile al 31 luglio, di cui è trapelata la bozza, prevede l’obbligo di certificazione verde Covid-19 per gli spostamenti in entrata e in uscita da zone rosse e arancioni. Qui tutti i dettagli: Certificato verde per spostarsi tra regioni: cos’è, come funziona, scadenza e che succede se si falsifica
La nuova autocertificazione è una delle (tante) novità con cui avremo a che fare dal 26 aprile: finalmente gli spostamenti tra Regioni saranno consentiti ma, per evitare la multa, occorrerà provare il possesso dei requisiti per viaggiare lungo il territorio:
- aver effettuato il vaccino contro il Covid;
- aver contratto la malattia ed essere guariti;
- aver fatto il tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
Oltre che per gli spostamenti interregionali, la nuova autocertificazione potrebbe servire anche per andare a teatro, al cinema o in palestra (attività che riaprono gradualmente in zona gialla).
Sarà un addio al vecchio modulo? Ecco cosa ci aspetta.
Nuova autocertificazione: cos’è e per quali spostamenti
Nuovo decreto e nuova autocertificazione dal 26 aprile: a breve per andare da una Regione all’altra dovremo essere muniti di un altro modulo in cui dichiarare generalità e stato di salute.
Il governo ha deciso di dare il via libera agli spostamenti interregionali sia tra zone gialle (senza dover giustificare lo spostamento) sia tra fasce di rischio diverse. In quest’ultima ipotesi, però, insieme alla nuova autocertificazione si dovrà allegare l’attestato/documentazione da cui rileva:
- la somministrazione del vaccino;
- la guarigione dal Covid-19;
- il tampone negativo fatto 48 ore prima dello spostamento.
La nuova autocertificazione servirà fino a quando il governo non avrà stabilito come sarà il pass per viaggiare; secondo i rumors potrebbe trattarsi di una App per il telefono con Qr code o di un tesserino elettronico.
I dettagli nel decreto del 26 aprile
Quello che sappiamo sulla nuova autocertificazione sono ipotesi: i dettagli saranno contenuti nel prossimo decreto legge in vigore dal 26 aprile, il cui testo potrebbe iniziare a circolare tra domani e dopodomani.
Ad esempio resta da capire se si tratterà di un modello totalmente nuovo oppure di una revisione di quello del Ministero dell’Interno con cui conviviamo da più di un anno.
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Quando esce il decreto sulle riaperture?
Che fine farà il vecchio modulo?
Con la nuova autocertificazione diremo addio al vecchio modulo una volta per tutte? Oppure esisteranno entrambi ma per spostamenti diversi?
Il Consiglio dei ministri non si è espresso al riguardo, ma è certo che, fino a domenica 25 aprile, per gli spostamenti fuori dal Comune e dalla Regione (sia in zona rossa che arancione) è ancora indispensabile il vecchio modello dove dichiarare il motivo di salute, lavoro o necessità.
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