Nuova truffa WhatsApp, utenti in allerta. Ecco cosa fare

Pasquale Conte

16 Febbraio 2025 - 00:19

Allarme per gli utenti di WhatsApp, c’è una truffa pericolosissima che ha già colpito centinaia di vittime. Ecco cosa fare per riconoscerla e difendersi.

Nuova truffa WhatsApp, utenti in allerta. Ecco cosa fare

Essendo una delle piattaforme di messaggistica maggiormente utilizzate a livello globale, WhatsApp è da tempo finita nel mirino degli hacker. Che studiano ogni giorno nuovi metodi per poter far cadere nella trappole sempre più vittime. Sfruttando sistemi quali il phishing, i malware, le chiamate tramite intelligenza artificiale e chi più ne ha più ne metta.

Le aziende di cybersicurezza operanti nel settore hanno il compito di mettere in guardia gli utenti e di fornire tutti gli strumenti utili per potersi proteggere, ma l’arma più efficace rimane ancora oggi la prevenzione. Saper riconoscere messaggi sospetti ed evitare di cliccare su link poco sicuri è in molti casi il miglior metodo per non dover affrontare gravi conseguenze.

È intanto emersa nelle scorse ore l’ennesima truffa dai risvolti potenzialmente letali. Questa volta, i malintenzionati hanno deciso di affidarsi al sistema delle videochiamate, mettendo a punto un tranello mai visto prima e che potrebbe colpire un numero altissimo di consumatori.

Cos’è la truffa delle videochiamate di WhatsApp

L’obiettivo degli hacker in questo caso è uno solo: rubare il codice di verifica di WhatsApp. Così da poter accedere all’account preso di mira, cambiare la password, ottenere i dati personali, messaggiare i contatti salvati e via dicendo. In che modo? Sfruttando le videochiamate.

Come segnalato dalle aziende specializzate in cybersecurity, i truffatori avviano videocall per apparenti motivazioni legate al supporto tecnico o a contatti che si hanno in comune. C’è un modo per riconoscere che si è di fronte a un tentativo d’attacco? Sì, lo schermo nero del malintenzionato.

Sfruttato come pretesto per dare il via alla truffa vera e propria. Al fine di poter vedere la telecamera, infatti, viene chiesto di fare tap su un pulsante presente nell’interfaccia di condivisione schermo per risolvere il problema. Ma in realtà, in questo modo si dà la possibilità al cybercriminale di accedere a password, foto, messaggi con altre persone, audio e molto altro. Perdendo così in qualche minuto il controllo del proprio profilo.

Come difendersi dalle truffe su WhatsApp

Pur essendo ancora oggi molto diffuse, le truffe di WhatsApp sono facilmente riconoscibili per via di alcuni elementi in comune. Che possono fungere da potenti campanelli d’allarme, a cui fare attenzione per evitare di diventare vittime.

Innanzitutto, in ogni caso dall’altra parte si percepirà un senso di urgenza. Bisogna cliccare velocemente su un link, oppure fornire il prima possibile i dati di login. O ancora, effettuare un bonifico di pochi euro. Né WhatsApp né nessuna altra azienda o servizio bancario lo farebbe.

Spesso sono inoltre presenti errori ortografici o grammaticali abbastanza evidenti, che difficilmente si trovano su reali comunicazioni arrivate da organi ufficiali. Infine, è sempre bene fare attenzione al prefisso telefonico. Gli hacker sono infatti soliti comprare numeri online provenienti da Paesi esteri come la Nigeria, la Thailandia o l’Indonesia. Se notate un recapito di questo tipo, diffidate dal messaggio ricevuto e inviate subito una segnalazione a Meta.

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# Truffa

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