Nuove indicazioni nazionali per la scuola 2025, testo in bozza: cosa cambia e quando

Teresa Maddonni

12 Marzo 2025 - 18:46

La bozza delle Indicazioni nazionali per l’infanzia e il primo ciclo di istruzione della scuola di Valditara è stata pubblicata dal Mim per l’avvio della discussione sul testo. Ecco cosa cambia.

Nuove indicazioni nazionali per la scuola 2025, testo in bozza: cosa cambia e quando

Le Nuove indicazioni nazionali per la scuola non sono ancora in vigore, il testo è in bozza ed è stato pubblicato sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito. Ma cosa cambia nella scuola con le nuove indicazioni di Valditara? Da quando entreranno in vigore le nuove linee guida per educatori, maestri, professori, dirigenti scolastici, studenti e famiglie?

Il testo della Commissione presieduta dalla professoressa Loredana Perla non è ufficiale, è ancora in bozza, ma la sua pubblicazione, come spiega il ministero in un comunicato, è finalizzata “ad avviare nei prossimi giorni la fase di consultazione che la stessa Commissione effettuerà mediante incontri con le associazioni professionali e disciplinari, con le associazioni dei genitori e degli studenti e con le organizzazioni sindacali della scuola.”

Le Nuove indicazioni nazionali introducono importanti novità tra cui l’insegnamento del latino alle medie che diventa curricolare (oggi è già previsto) e una modifica ad alcune discipline tra cui la Storia. I dettagli.

Nuove indicazioni nazionali per la scuola, testo in bozza: cosa cambia

Al momento le informazioni che abbiamo sulle Nuove indicazioni nazionali e che forniscono l’idea di cosa cambierà nella scuola di qui a poco ci arrivano da un testo in bozza che quindi immaginiamo possa comunque essere modificato. In particolare, tra le novità che fanno più discutere e delle quali si parla, abbiamo:

  • l’introduzione del latino alle medie, ma sarà uno studio del latino per l’educazione linguistica (Lel). Secondo il testo in bozza dovrà essere negli ultimi due anni delle scuole medie, sarà facoltativo e insegnato dal docente di italiano abilitato anche per il latino in un’ora aggiuntiva alla settimana che ricadrà nelle ore pomeridiane di potenziamento. Va detto che già oggi, nelle scuole medie statali italiane, sono previsti corsi pomeridiani di latino ai quali gli studenti possono decidere di partecipare. Il latino dovrà essere insegnato in relazione alla lingua italiana partendo dall’alfabeto, dai casi, dalle prime due declinazioni, indicativo e imperativo e ovviamente dovrà essere insegnato l’uso del vocabolario;
  • il Mim raccomanda l’allenamento alla lettura “già avviato alla scuola primaria proseguirà dunque con la lettura integrale di almeno tre libri all’anno, restando fermo il proposito di migliorare la padronanza della lingua scritta e parlata e di abituare lo studente alla lettura di testi di buona qualità.”
  • sin dalle elementari la memorizzazione di “testi in prosa e testi in verso – forme elementari di poesia come gli slogan, le filastrocche, gli scioglilingua, gli haiku, le canzoni. Ma potrà anche essere ‘poesia da grandi’, purché comprensibile a studenti molto giovani: non mancano testi di Saba o Valeri o Gozzano o Govoni o Pascoli o Penna o Lamarque che possano anche essere letti da loro, con la mediazione dell’insegnante, e anche ogni tanto imparati a memoria perché se ne apprezzino il ritmo, la musicalità.”
  • maggiore centralità alla storia dell’Occidente.

Nuove indicazioni nazionali per la scuola: da quando saranno operative?

Le Nuove indicazioni nazionali non saranno operative dal nuovo anno scolastico, ma occorrerà aspettare prima l’iter di discussione del testo in bozza e poi la redazione dei nuovi libri di testo. Lo specifica il Mim nel comunicato che accompagna la bozza delle Nuove indicazioni. Scrive il ministero:

Il confronto sarà utile per avviare l’iter formale di adozione delle Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione che andranno a sostituire dall’anno scolastico 2026/2027 quelle adottate nel novembre 2012.

Per le conferme occorre quindi aspettare.

Nuove indicazioni nazionali 2025
Nuove Indicazioni 2025: scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione.
Materiali per il dibattito pubblico: cosa cambia e da quando.

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# Scuola

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