Il nuovo decreto anti-coronavirus sotto i riflettori. Le ultime indiscrezioni parlano di una maxi manovra
Il nuovo decreto di aprile anti-coronavirus è in dirittura d’arrivo.
Nelle ultime settimane in molti si sono interrogati sull’entità dello stesso, in pratica sui soldi stanziati dall’esecutivo dopo i 25 miliardi di euro già utilizzati per il Cura Italia.
Al momento non sono giunte notizie ufficiali sulle misure del nuovo decreto di aprile. Quel che sappiamo, poiché già confermato qualche tempo fa da Conte, è che la sua dotazione sarà probabilmente superiore a quella del DPCM di marzo. Le indiscrezioni sull’argomento, comunque, non sono mancate.
Nuovo decreto aprile: quanti soldi verranno spesi?
Nelle ultime ore anche il Corriere della Sera è tornato ad occuparsi del nuovo decreto di aprile fornendo però delle interessanti indiscrezioni in merito all’entità (ai soldi) e alla struttura dello stesso.
Secondo il quotidiano, lo sforzo del governo si aggirerà complessivamente tra i 35 e i 40 miliardi di euro; cifre piuttosto imponenti. Ma non è finita.
Stando alle indiscrezioni trapelate, non ci sarà un unico nuovo decreto ad aprile. Gli interventi elaborati dall’esecutivo verranno inseriti in due testi separati da presentare in due momenti distinti.
Il primo decreto arriverà sicuramente entro le festività pasquali, nello specifico entro lunedì 6 aprile. Esso conterrà nuove misure volte a garantire maggiore liquidità alle imprese colpite dal coronavirus e dalla conseguente crisi economica. Fondamentali, in tal senso, le parole di Gualtieri prinunciate ieri sera al TG1:
“Un provvedimento molto importante per potenziare l’intervento sulla liquidità già realizzato, con altri 200 miliardi di prestiti garantiti che coprano fino al 25% del fatturato di tutte le imprese con il 90% di garanzia dello Stato.”
Il secondo testo, da almeno 15 miliardi, verrà presentato a ridosso della stessa Pasqua e avrà il compito di rafforzare oltre che prorogare le misure di sostegno per i lavoratori e per le famiglie.
Quelle fino ad ora citate, vale la pena di ripetere, sono soltanto indiscrezioni di stampa e non è chiaro se troveranno o meno conferma nella realtà dei fatti. L’unica cosa certa al momento è che il nuovo decreto di aprile verrà presto presentato al Paese. Sarà allora che i dettagli sull’entità e sulla struttura dello stesso verranno ufficializzati.
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