Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto con ulteriori restrizioni contro Covid e variante Omicron. Ecco cosa cambia.
È stato approvato il decreto “Natale” che introduce nuove misure per contrastare la risalita della curva epidemiologica del Covid-19. Terminata la cabina di regia indetta dal presidente del Consiglio Mario Draghi, il consiglio dei ministri si è riunito e ha deciso in favore di nuove restrizioni spiegate in conferenza stampa dal ministro della Salute Roberto Speranza (Mario Draghi non era presente).
Perché un nuovo decreto? Il virus ha ricominciato a correre anche in Italia, come nel resto d’Europa. Dai primi risultati della Flash survery - che l’Istituto superiore di sanità completerà nei prossimi giorni - emerge che la variante Omicron in alcune regioni italiane è presente al 30%. Gli scienziati temono che a gennaio, con l’esplosione dei casi dovuti alla variante scoperta in Sudafrica, la situazione precipiti velocemente. Le nuove restrizioni in arrivo sono dunque più che mai urgenti. Ma quali sono esattamente le misure di contenimento anti-Covid che entrano nel decreto?
Tutte le restrizioni del nuovo decreto
Sospesa l’attività di discoteche e sale da ballo
Una decisione che, spiega il ministro Speranza, è stata presa all’unanimità: le discoteche, così come pure le sale da ballo, chiudono fino al 31 gennaio 2022. Una decisione sofferta che potrebbe portare anche al riconoscimento di nuovi sostegni per le attività interessate dalla chiusura.
Novità per green pass e super green pass
Aumentano le situazioni in cui è obbligatorio il super green pass:
- musei;
- mostre;
- parchi tematici;
- centri ricreativi;
- piscine al chiuso;
- palestre al chiuso;
- sale gioco;
- sale scommesse;
- sale bingo;
- ristorazione al chiuso al banco.
Il green pass ordinario, invece, viene richiesto anche per prendere parte a corsi di formazione privati in presenza.
Per l’accesso alle Rsa, invece, occorrerà avere il green pass rilasciato con le due dosi più il richiamo, oppure - in alternativa alla terza dose - servirà comunque un tampone negativo.
Obbligo di mascherine all’aperto e Ffp2 al chiuso
Il nuovo decreto stabilisce l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia e la Ffp2 in ambienti a rischio. Nel dettaglio, la mascherina Ffp2 sarà richiesta nelle seguenti circostanze:
- per trasporto a lunga percorrenza;
- mezzi di trasporto locali;
- cinema;
- teatri;
- musei;
- stadi;
- eventi sportivi al chiuso.
Cenoni e veglioni di Natale e Capodanno
Nessun divieto sarà imposto nelle abitazioni private, ma il governo raccomanda in maniera «stringente» ai cittadini di rispettare le regole di distanziamento e il divieto di assembramento che restano validi anche nei luoghi privati.
Per quanto riguarda i ristoranti, fino al 31 gennaio è prevista l’estensione dell’obbligo di super green pass (2G solo per vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso anche al banco. Inoltre, è vietato il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
I controlli a scuola
Nessun prolungamento delle vacanze di Natale per gli studenti. La linea del governo resta quella di evitare il più possibile la didattica a distanza (Dad) e accelerare le vaccinazioni dei ragazzi. Tuttavia, ha confermato Speranza, viene potenziato lo screening nelle scuole.
Green pass a 6 mesi e terza dose dopo 4 mesi
Il nodo più difficile da sciogliere riguardava green pass e terza dose. Intesa in cabina di regia sulla riduzione della durata della validità del green pass e la riduzione del periodo minimo di somministrazione della terza dose.
Dal 1° febbraio 2022 è prevista, dunque, una riduzione della durata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
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