Mascherine, discoteche, voli e spiagge ma non solo: ecco cosa prevede il nuovo DPCM in arrivo oggi 14 luglio e cosa cambia in materia di misure anti-contagio.
Un nuovo DPCM si prepara a ridefinire le regole della Fase 3. Oggi 14 luglio scadono le misure di contenimento per evitare la diffusione del virus Covid-19 emanate l’11 giugno, ma nel mezzo di una situazione epidemica ancora preoccupante l’esecutivo si prepara a rinnovare le regole e a prorogarle fino a fine mese.
Cosa cambia? Alcune misure saranno confermate, come l’uso obbligatorio della mascherina in tutti i luoghi chiusi e dove non si può rispettare la distanza interpersonale, altre saranno aggiustate e altre ancora spariranno. L’esecutivo starebbe studiando soluzioni più efficaci per evitare gli assembramenti.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha illustrato in Parlamento il contenuto del DPCM 14 luglio.
DPCM 14 luglio: cosa cambia?
Il nuovo DPCM che Speranza ha presentato in Senato e alla Camera sostituisce le norme anti COVID-19 approvate lo scorso 11 giugno. Le nuove misure dovrebbero restare in vigore fino al 31 luglio.
Vediamo ora nel dettaglio cosa prevede e cosa cambia da oggi.
Obbligo mascherina e distanziamento
Per quanto riguarda uso di mascherina, distanziamento sociale e igiene frequente delle mani, sostanzialmente non cambia niente dal 14 luglio.
La mascherina continuerà a essere obbligatoria, a copertura di naso e bocca, in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico (negozi, locali, mezzi di trasporto, musei, supermercati, parrucchiere…) e all’aperto quando non è possibile rispettare la distanza di 1 metro.
Discorso diverso per i guanti, che non saranno più necessari dal momento che, se non utilizzati in un maniera adeguata, “possono rappresentare un rischio di contagio aggiuntivo”.
All’ingresso dei luoghi pubblici sarà ancora richiesta la presenza di erogatori di disinfettanti per le mani. Lo stesso vale per la rilevazione della temperatura attraverso termoscanner per accedere a uffici e centri commerciali. I locali dovranno sempre essere sanificati con la dovuta frequenza.
I gestori dei locali dovranno continuare a prendere le generalità di chi prenota e conservarle per 14 giorni.
Nuove misure contro gli assembramenti
Resta il divieto di assembramenti, anche se a questo punto resta da vedere se verranno davvero rafforzati i controlli e le sanzioni per chi viola la norma come annunciato. Stando alle anticipazioni, infatti, spiagge, luoghi della movida e di ritrovo ed eventi pubblici saranno nel mirino delle forze dell’ordine.
Il Ministero dell’Interno potrebbe varare una nuova circolare specifica. Al vaglio dell’esecutivo ci sono anche nuove sanzioni per i lidi balneari che non rispettano le regole sul distanziamento fra lettini e ombrelloni.
Restano in vigore anche le multe e le pene previste per chi viola la quarantena.
Discoteche, fiere e sagre
La riapertura delle discoteche al chiuso e la possibilità di organizzare fiere e sagre, inizialmente previste per il 14 luglio, verranno posticipate probabilmente di altri 15 giorni. L’ultima parola spetta comunque alle singole Regioni, che possono autorizzare la riapertura assumendosene la responsabilità o attenersi ai provvedimenti dell’esecutivo in base al rischio contagi sul proprio territorio.
Voli e viaggi
Confermata la sospensione dei voli da 13 Paesi a rischio ordinata il 10 luglio dal ministro della Salute (ecco quali sono), mentre chi arriva in Italia dagli Stati Uniti deve fare 2 settimane di quarantena.
Anche le regole per chi viaggia in aereo potrebbero cambiare dal 14 luglio: il divieto di bagaglio a mano a bordo per chi parte dall’Italia, imposto dall’ENAC a partire dal 26 giugno come misura di sicurezza anti-contagio, sarà eliminata dal 14 luglio. Ok a mini trolley a bordo degli aerei e da porre in cappelliera, quindi, anche se sarà a discrezione della compagnia imporre misure sui bagagli a mano in caso di aereo affollato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA