Il nuovo giocattolo del giocatore portoghese costa più di 70 milioni di euro. Ecco cosa si è regalato per Natale Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronaldo è il calciatore più ricco del mondo, con 849 milioni di euro nel conto in banca nel 2022, chi meglio di lui può togliersi qualche sfizio? Il suo nuovo giocattolo costa 70 milioni di euro, il jet privato Gulfstream G650 che può trasportare 19 passeggeri, con un’autonomia di 13.890 chilometri, può garantire ben più di una vacanza familiare. Si tratta di uno dei modelli più avanzati presenti attualmente sul mercato, che può garantire una velocità massima di 983 km/h grazie ai motori Rolls-Royce BR725, da cui il costo di 73 milioni di dollari (poco più di 71 milioni di euro).
Uno sfizio decisamente oneroso, soprattutto se si considera che i costi non sono limitati all’acquisto. Pare che la manutenzione annuale del jet comporti una spesa di circa 1,69 milioni di euro ogni 200 chilometri di volo percorsi. Nulla di particolarmente nuovo per il giocatore, che ha appena sostituito il jet precedente: un Gulfstream G200 che aveva acquistato nel 2015 per 19 milioni di euro. Certo, ora ha speso quasi il quadruplo, ma ha sicuramente guardato a ogni dettaglio.
Il nuovo jet privato è una vera chicca, non soltanto come funzionalità. Come se gli interni di lusso non fossero sufficienti, Ronaldo ha scelto con cura come personalizzare il suo nuovo mezzo. Il calciatore ha spaziato tra comfort, divertimento e un pizzico di (comprensibile) autocelebrazione. Interni ed esterni sono entrambi personalizzati con dettagli su cui è ripresa la sigla CR7 (che richiama il numero della maglia dell’attaccante), ma non mancano nemmeno elementi che ricordano la sua storica posa di celebrazione a ogni gol.
Al primo sguardo sullo splendido jet si nota infatti la sagoma di Cristiano Ronaldo che si staglia a gambe e braccia larghe, nell’ormai famoso slancio con cui il calciatore celebra le vittorie sul campo. Dimensioni e colori, tra tonalità di argento e nero, contribuiscono però a mantenere un effetto non troppo esuberante ma anzi molto sofisticato. L’interno, invece, è dominato da un imponente sistema di intrattenimento all’avanguardia, che rende ancora più agevole gli ambienti: tre aree abitative separate e distinte, 10 posti letto e 16 finestrini ovali in tutto.
Il nuovo giocattolo di Ronaldo da 70 milioni di euro
Si potrebbe stare molto tempo ad ammirare il nuovo aereo del calciatore portoghese, anche sbarrando gli occhi per le cifre da capogiro che sono proibitive per la maggior parte della popolazione, ma non bisogna dimenticarsi di fare i parametri con il giusto metro di giudizio. Come già detto, Cristiano Ronaldo ha un patrimonio spropositato, stimato da Forbes in 849 milioni di euro ben tre anni fa e quindi senza dubbio aumentato ancora ad oggi.
Nell’Al Nassr, Ronaldo si è conquistato il contratto calcistico più ricco di tutta la storia. Fino a quest’anno ha infatti percepito uno stipendio da 200 milioni di euro a stagione, a cui seguiranno altri 500 milioni di euro per i prossimi 5 anni. Da quando è approdato nella squadra suadita al 2023, quindi, l’attaccante si è assicurato un’entrata da 1 miliardo di euro. Oltretutto, per quanto Ronaldo sia prima di tutto un giocatore e l’attività sportiva professionistica sia la sua principale fonte di entrata, non è l’unico introito per il portoghese.
Tra social network, sponsorizzazioni, collaborazioni e personal branding c’è abbastanza per acquistare un jet privato da capogiro con molta più leggerezza di quella dei comuni mortali che cambiano scooter. C’è poi da dire che rispetto a tanti capricci delle star, Ronaldo ha puntato a una qualità impeccabile. Il Gulfstream G650 è considerato a mani basse un leader nel settore e non si tratta di un’ovvia conseguenza del prezzo.
Restano però le considerazioni in tema ambientale, tenendo conto dell’elevato impatto di questi mezzi. I jet privati rappresentano il mezzo di trasporto più inquinante in assoluto per il rapporto tra passeggeri e Co2 sprigionata. I voli di linea hanno naturalmente un peso più elevato nell’inquinamento ambientale, per quantità e frequenza, ma la proporzione bastona duramente le comodità dei Vip. Non bisogna inoltre trascurare l’uso che i proprietari fanno di questi mezzi, perché basta una frequenza leggermente più alta a cambiare tutto.
E infatti secondo Oxfam, un’organizzazione internazionale non profit che si occupa di aiuti umanitari e studi sulla povertà, l’1% delle persone sul pianeta - ossia i 63 milioni di esseri umani più ricchi del mondo - inquina il doppio di 3,1 miliardi di persone (vale a dire la metà più povera in assoluto). Numeri che fanno decisamente storcere il naso, per quanto celebrità come Ronaldo siano particolarmente avvezze alle cause umanitarie e alla beneficienza.
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