Oggi è il World Backup Day, un giorno per sensibilizzare sull’importanza di fare il backup dei propri dati. Vediamo perché è importante e cosa fare.
Oggi, 31 marzo, è il World Backup Day, un giorno nato per sensibilizzare il mondo sull’importanza del backup, arma fondamentale per conservare i dati e mettersi al sicuro da criminali e attacchi hacker.
Secondo i dati raccolti dal Clusit, rispetto al 2021 gli attacchi informatici sono aumentati del 169%, ciò conferma quanto salvare e proteggere i propri dati in un luogo sicuro sia sempre più fondamentale.
Perché il World Backup Day è importante
Il World Backup Day è prima di tutto una giornata che vuole portare all’attenzione delle persone l’importanza del backup. Una cosa molto importante da fare in questa occasione è informarsi sui benefici che si possono ottenere facendo dei backup periodici dei propri dati; e ciò vale sia per i cittadini privati, sia per le aziende.
In secondo luogo, se non siete delle persone che fanno abitualmente i backup dei vostri dati o di quelli della vostra azienda, questa è un’ottima occasione per iniziare.
Alla luce dei dati emersi dal rapporto Clusit, si apprende che gli attacchi hacker sono in aumento: i privati cittadini vengono spesso colpiti da attacchi phishing, mentre le aziende sono sovente l’obiettivo dei ransomware. Quest’ultimo caso, in particolare, può rivelarsi particolarmente costoso e dannoso per coloro che non dispongono di un backup recente su cui fare affidamento.
In breve, un attacco ransomware è un attacco informatico che, se viene messo a segno, cripta i dati a cui accede e li rilascia solamente in cambio di un riscatto, spesso molto costoso.
Naturalmente, poi, anche qualora il riscatto venga pagato, l’azienda non ha la certezza che i propri dati vengano decriptati. Per fare in modo che ciò non avvenga, avere un backup aggiornato è fondamentale, in questo modo, non si è costretti a pagare il riscatto.
World Backup Day, cosa fare
Cosa bisogna fare quindi durante il World Backup Day? Il concetto chiave è: prendersi cura dei propri dati e fare dei backup periodici. Per tenere al sicuro i propri dati, il Clusit, ossia l’Associazione Italiana per la sicurezza informatica, ha fornito tre preziosi consigli per le aziende.
- È importante dotarsi di un piano di continuità operativa e tenerlo aggiornato via via che l’organizzazione evolve.
- È necessario poi implementare un ambiente di disaster recovery magari in cloud, in grado di garantire la continuità aziendale.
- Infine, è consigliabile prevedere un backup immutabile di tutti i dati dell’organizzazione.
Seguendo questi consigli è possibile diminuire in maniera sensibile il rischio di finire vittima di pericolosi attacchi ransomware che potrebbero compromettere seriamente la propria realtà aziendale.
Un’altra strategia che può essere implementata per tenere al sicuro i propri dati si chiama «backup 3-2-1». Parlando di questa strategia è fondamentale tenere a mente una cosa: fare un backup è fondamentale, ma è altrettanto importante farne delle copie. Ma in che cosa consiste questa strategia? Vediamo.
Per mettere in pratica la strategia del «backup 3-2-1» è necessario:
- fare tre copie dei propri dati, una copia da tenere nel computer e due esterne;
- scegliere due spazi di archiviazione diversi, alcune possibilità possono essere un PC, un cloud, una chiave Usb e molti altri ancora;
- tenere una delle copie del backup in un posto fuori mano, sicuro e protetto, per esempio in cassaforte.
Seguendo queste regole si avrà la certezza di tenere i propri dati al sicuro e lontani dai pericoli. Naturalmente, anche implementando questa strategia è necessario tenere sempre alta la soglia dell’attenzione. È consigliabile ripetere i backup in maniera periodica e cadenzata, ipoteticamente almeno una volta ogni 1-2 mesi e conservarli fino al backup successivo.
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