Il Forex è assolutamente in fermento mentre i mercati azionari e obbligazionari crollano sull’aumento dei tassi. L’analisi dei mercati prima della Fed.
La Fed oggi aumenterà il costo del denaro. Osservando le statistiche del CME si prevede un rialzo sui tassi target a 1,5-1,75% con una probabilità di oltre il 90%. Il rialzo atteso è quindi di 3 notches, ossia di 3 step da 0,25% tutti insieme. Questo è un rialzo fortissimo e, considerando anche che domani ci sarà la BoE e a luglio la Bce, iniziamo a vedere una forte riduzione di liquidità sui mercati che sottolinea solamente una paura enorme circa il fenomeno “inflazione” dilagante in tutto il mondo.
Come detto diverse volte, il problema di questa inflazione globale, oltre all’enorme mole di dollari scaricati sul mercato, è il mercato delle materie prime industriali e non, un mercato fondamentale per la produzione e quindi per i fatturati delle aziende. In sostanza ci aspettano dei periodi di forte stress sui mercati, sia a livello corporate sia a livello governativo. Questo rialzo del costo del denaro, per giunta forte da parte della Fed, è solamente la risposta a questa inflazione che sembra far tutto meno che scendere. L’origine, come ripeto, non è finanziaria bensì economica, l’interruzione della supply chain.
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Cosa succede sui mercati?
I mercati subiscono in tutto e per tutto la riduzione di liquidità, tant’è che sia il mercato azionario che quello obbligazionario stanno letteralmente crollando sotto i colpi di questa inflazione che sembra essere incontrollabile. Il problema principale è che questa inflazione ha un’origine più economica che finanziaria, pertanto i prezzi si stanno adeguando a quello che potrebbe essere l’economia nei prossimi mesi.
I mercati americani fanno nuovi minimi, soprattutto Nasdaq che si poggia sugli 11200, circa 200 punti al di sotto dell’area vista come possibile area di rimbalzo per questa estate. EurUsd e GbpUsd fanno nuovi minimi con sterlina che addirittura aggiorna i minimi annuali al di sotto di 1,20. Bisogna fare molta attenzione anche a UsdJpy che sembra non esaurire il suo trend rialzista infinito, un mercato fortemente caratterizzato da direzionalità, massima espressione di un settore finanziario quasi fuori controllo.
Cosa aspettarsi dal mercato e cosa fare?
Come detto nelle precedenti analisi, il mercato azionario sta crollando da novembre, sono ben 8 mesi di discesa. Considerando che il crollo economico attuale è da spalmarsi almeno per un biennio, potremmo aspettarci un rimbalzo fisiologico come detto nelle analisi precedenti su Dax, Nasdaq e Ftse Mib. In sostanza, i movimenti che stiamo vedendo potrebbero rappresentare un estremo di mercato e probabilmente dopo la riunione di questa sera, potremmo vedere l’azionario tentare nuovi affondi al ribasso per poi rimbalzare nei prossimi giorni.
Come mai si suppone un movimento del genere? A parte l’analisi di lungo periodo già affrontata precedentemente, abbiamo un movimento su Nasdaq molto veloce e che possiamo notare con una freccia fortemente inclinata al ribasso sul grafico. Un movimento di affondo sui minimi è indice del fatto che il mercato si sta svuotando di compratori per trovare nuovi compratori più in basso e questo mi potrebbe confermare la view rialzista di breve per l’estate che mi aspetto dai grafici sui time frame più elevati. Attenzione quindi a probabili affondi dopo la Fed e a “gridare” troppo forte che il ribasso è iniziato, probabilmente è l’inizio di un rimbalzo. Non perdere l’appuntamento questa sera con la rubrica Trading Time sul canale Youtube di Money.it.
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