Contagi in risalita, allarme nuova variante Omicron: «È la più contagiosa mai conosciuta»

Emiliana Costa

12 Marzo 2022 - 10:48

In Italia i contagi tornano a crescere. A incidere, secondo gli esperti, la diffusione della nuova sottovariante Omicron: «La più contagiosa mai conosciuta». Entriamo nel dettaglio.

Contagi in risalita, allarme nuova variante Omicron: «È la più contagiosa mai conosciuta»

Allarme contagi. In Italia i casi di Covid-19 tornano ad aumentare, il trend registrato nell’ultima settimana non accenna a placarsi. Nel bollettino del ministero della Salute di ieri, venerdì 11 marzo, sono stati registrati 53.127 nuovi positivi nelle 24 ore. Anche le vittime tornano a salire, 156 rispetto alle 136 del giorno precedente. Il tasso di positività sale al 12,5%.

Ma cosa sta succedendo? La causa dell’aumento dei contagi in Italia e non solo sarebbe dovuta anche alla nuova sottovariante di Omicron: BA.2 ovvero Omicron 2. Sottovariante molto più contagiosa della «sorella» sudafricana.

E Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) lancia l’allarme: «Sta crescendo la diffusione della sottovariante Omicron BA.2, che le evidenze internazionali ci segnalano come maggiormente trasmissibile rispetto alla Omicron BA.1». Entriamo nel dettaglio.

Crescono i contagi, allarme Omicron 2

Tornano a salire i contagi in Italia. E la ragione non sarebbe solo dovuta a un calo d’attenzione nei confronti della pandemia. Secondo gli esperti, infatti, la nuova sottovariante BA.2 ovvero Omicron 2 si starebbe diffondendo causando un incremento dei casi. Omicron 2 infatti sarebbe molto più contagiosa della «sorella» Omicron.

I dati più accurati arrivano da Israele, Danimarca e Regno Unito, che stanno già attraversando una fase di prevalenza di BA.2. Dagli studi emergerebbe che Omicron 2 ha una capacità di diffusione maggiore del 30% rispetto a Omicron 1. Se questi risultati fossero confermati, saremmo di fronte alla variante più contagiosa mai conosciuta.

Il valore R0 di Omicron 2 che indica quante persone un soggetto positivo è in grado di infettare in assenza di misure di protezione è tra il 15 e il 18. La variante Delta (già molto contagiosa) era intorno al 5.

Un altro elemento collega la ripresa dei contagi in Italia alla diffusione di Omicron 2. In una rilevazione condotta lo scorso 7 marzo in Umbria, emerge una prevalenza di Omicron 2 con il 60% dei campioni sequenziati. In questo momento, l’Umbria è in questo momento in Italia tra le regioni con l’incidenza più alta: circa 836 casi ogni 100 mila abitanti e un indice Rt a 1,23.

Omicron 2, l’allarme di Brusaferro

In Italia i contagi tornano a salire e il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro lancia l’allarme: «Sta crescendo la diffusione della sotto variante Omicron BA.2, che le evidenze internazionali ci segnalano come maggiormente trasmissibile rispetto alla Omicron BA.1».

E conclude: «C’è una variabilità nell’intensità della circolazione di Sars-CoV-2 tra le varie regioni, ma in tutte si evidenzia una crescita nel numero di nuovi casi d’infezione. Quando vediamo invece il dato che descrive l’impegno dei servizi sanitari per i pazienti Covid nelle terapie intensive e nelle aree mediche, censiamo una diminuzione».

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