Partecipazione agli Open Day obbligatoria per i docenti? Quando la presenza è su base volontaria? Ecco cosa c’è da sapere.
Ogni anno le scuole sono chiamate a organizzare degli Open Day per far conoscere la propria realtà al territorio, agli studenti e alle famiglie. Si tratta di giornate al di fuori dell’orario scolastico in cui le porte delle scuole si aprono al fine di incentivare nuove iscrizioni ed è pertanto un momento fondamentale per gli istituti di ogni ordine e grado costretti a fare a gara per accaparrarsi nuovi iscritti in tempi di dimensionamento scolastico.
Gli Open Day si svolgono quasi sempre tra la metà e la fine del primo quadrimestre, tra novembre e gennaio, mese quest’ultimo nel quale scade la finestra temporale che permette l’iscrizione a un nuovo ordine o grado di istruzione.
Ma il docente è obbligato a partecipare all’Open Day? Una domanda che molti insegnanti, sistematicamente, si pongono specie coloro che con un contratto a tempo determinato, spesso breve, sono solo di passaggio in un istituto. Vediamo se e quando per il docente è obbligatorio partecipare all’Open Day.
Open Day nelle scuole: partecipazione del docente volontaria od obbligatoria?
La partecipazione agli Open Day nelle scuole, nell’istituto in cui il docente presta servizio a tempo determinato o indeterminato, avviene su base volontaria. Il dirigente scolastico, infatti, invita i docenti a partecipare agli Open Day, che solitamente si svolgono di sabato o anche di domenica.
I docenti devono guidare genitori e futuri studenti nell’istituto nel quale insegnano con un tour dell’edificio tra aule e laboratori illustrando l’offerta formativa, rispondendo a dubbi e curiosità. Anche gli studenti della scuola ospite possono partecipare agli Open Day accogliendo le nuove leve che andranno a sostituirli, spesso con attività precedentemente organizzate con gli insegnanti.
La partecipazione agli Open Day da parte dei docenti, quindi, come si è detto è su base volontaria ma spesso il dirigente può richiedere espressamente la presenza dei docenti o almeno di una parte di essi. È chiaro che gli insegnanti dell’Istituto ospitante devono dare con largo anticipo la propria disponibilità per partecipare all’Open Day dal momento che è di fondamentale importanza per la sua riuscita e per evitare un calo negli iscritti.
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Open Day nelle scuole: ecco quando il docente è obbligato a partecipare
Il docente potrebbe essere obbligato a partecipare all’Open Day nella scuola nella quale presta servizio per delle pressioni da parte del dirigente scolastico qualora l’organizzazione dell’orientamento sia stata deliberata e verbalizzata dal collegio dei docenti e inserita nelle attività del Ptof (Piano triennale dell’offerta formativa) approvato dal Consiglio di Istituto.
Gli Open Day, però, come si è detto si svolgono in orario extracurriculare motivo per cui il dirigente non può obbligare il docente a partecipare. Esiste tuttavia un’eccezione dal momento che il docente potrebbe essere obbligato a partecipare all’Open Day se le ore sono conteggiate all’interno della flessibilità oraria come eventualmente previsto dal contratto integrativo dell’istituto.
Il contratto interno, infatti, potrebbe prevedere che le ore di servizio dovute dal docente ma non prestate siano utilizzate, sulla base della flessibilità oraria, per specifiche esigenze che vanno dalla sostituzione dei colleghi, alle attività di recupero extrascolastico, alla partecipazione agli Open Day.
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