Opportunità di lavoro come osservatore nelle Prove Invalsi: requisiti e quanto si guadagna

Antonio Cosenza

26 Novembre 2019 - 12:00

Prove Invalsi, si cercano osservatori per le classi campione: opportunità di lavoro per insegnanti (ma non solo), compensi fino a 350,00€.

Opportunità di lavoro come osservatore nelle Prove Invalsi: requisiti e quanto si guadagna

Nuove opportunità di lavoro nelle scuole, seppur per pochi giorni: gli Uffici Scolastici Regionali hanno infatti iniziato il reclutamento degli osservatori esterni che saranno impiegati durante lo svolgimento delle Prove Invalsi, precisamente nelle classi campione.

Ad oggi solamente gli USR di Regioni come Marche (scadenza iscrizioni fissata al 29 novembre), Sardegna (14 dicembre), Sicilia (29 novembre) e Veneto (18 gennaio), ma presto anche nel resto d’Italia ci saranno novità in tal senso.

Come prima cosa è importante ricordare che possono candidarsi per il profilo di osservatore durante le Prove Invalsi coloro che attualmente sono in servizio come insegnanti, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato. Possono anche candidarsi Dirigenti Scolastici e Dirigenti tecnici, così come altre figure impiegate all’interno dell’istituzione scolastica.

Ma vediamo nel dettaglio a chi sono rivolte le opportunità di lavoro come osservatori esterni nelle classi campione delle Prove Invalsi e qual è lo stipendio percepito nei giorni di test.

Chi può diventare osservatore per le Prove Invalsi

Come anticipato possono candidarsi per questo profilo i docenti con contratto a tempo determinato o indeterminato. Rispondono ai requisiti previsti per il profilo dell’osservatore anche coloro che attualmente ricoprono uno dei seguenti incarichi:

  • Docenti con competenze informatiche
  • Docenti somministratori nelle scuole campionate nell’ambito dell’indagine OCSE-PISA
  • Docenti somministratori nelle scuole campionate nell’ambito delle indagini IEA-PIRLS, IEA-TIMSS, IEA ICCS
  • Animatori digitali
  • Docenti collaboratori del Dirigente scolastico
  • Docenti incaricati dello svolgimento di funzioni strumentali, con precedenza per quelli incaricati per ambiti di tipo informatico o per lo svolgimento di funzioni attinenti alla valutazione degli apprendimenti
  • Docenti comandati presso gli USR, articolazioni territoriali USR, INDIRE

Possono candidarsi anche coloro che appartengono ad una delle suddette categorie ma sono collocati in quiescenza (da non più di tre anni); tuttavia nella selezione verrà data la precedenza al personale in servizio e, a parità di elementi, al candidato più giovane.

Qualora dovessero mancare candidati per questo profilo si potrà attingere tra gli iscritti nelle graduatorie provinciali e d’Istituto, selezionando tra giovani laureati e diplomati che hanno acquisito competenze informatiche. Anche i laureati non iscritti in graduatoria potranno essere reclutati, ma solo in ultima istanza.

Ricordiamo, a tal proposito, che per il profilo di osservatore sono richieste le seguenti caratteristiche personali:

  • autorevolezza
  • affidabilità
  • capacità di stabilire relazioni positive, né aggressive né servili, con il Dirigente scolastico o con il docente

Bisogna poi possedere diverse conoscenze e abilità, ossia:

  • scopi e finalità della rilevazione
  • protocollo di somministrazione delle prove;
  • corretto utilizzo di Internet, della posta elettronica e uso di base del foglio elettronico.

Quanto si guadagna diventando osservatore nelle Prove Invalsi

Gli osservatori impegnati nelle date delle Prove Invalsi (qui il calendario completo) percepiranno un compenso forfettario, comprensivo di qualsiasi onere nonché delle eventuali spese di viaggio e di vitto, che differisce dalla classe di riferimento.

Nel dettaglio, in caso di classe somministrata di seconda primaria a ciascun osservatore sarà corrisposta la somma di 200,00€ (lordo amministrazione); si sale a 250,00€ per le classi di secondo superiore, mentre per le classi di quinta elementare, terza media e quinto superiore spetta un compenso di 350,00€.

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