Cosa sono le opzioni call e come funzionano

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19 Settembre 2024 - 15:53

Definizione, significato e caratteristiche delle option call (opzioni di acquisto). Ecco una guida completa su come funziona l’acquisto di una option call.

Cosa sono le opzioni call e come funzionano

Nel mondo della finanza, le option call rappresentano uno strumento finanziario che offre delle interessanti opportunità agli investitori. Questi contratti danno il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare un’attività sottostante a un prezzo predeterminato entro una data specifica. Le opzioni call hanno un’influenza significativa sulle strategie di trading e sulla gestione del rischio, rendendo la loro comprensione essenziale per chiunque operi nei mercati finanziari.

Nella nostra guida esploreremo a fondo le option call, partendo dalla loro definizione e dalle caratteristiche principali. Ecco come funzionano queste opzioni, le strategie di trading più comuni e i fattori che influiscono sul loro prezzo.

Definizione e caratteristiche delle option call

Un’opzione call è uno strumento finanziario derivato che conferisce all’acquirente il diritto, ma non l’obbligo, di comprare un’attività sottostante a un prezzo predeterminato entro una data specifica. Questo contratto offre all’investitore la possibilità di beneficiare di un potenziale aumento del prezzo dell’asset, limitando al contempo il rischio di perdita al premio pagato per l’opzione.

Il sottostante di un’opzione call può essere un’ampia gamma di attività finanziarie, tra cui azioni, obbligazioni, materie prime o valute. Lo strike price, noto anche come prezzo di esercizio, è il prezzo fisso al quale l’acquirente può acquistare l’attività sottostante. La scadenza rappresenta la data entro la quale l’opzione deve essere esercitata.

Le opzioni call possono essere di stile americano, esercitabili in qualsiasi momento fino alla scadenza, o europeo, esercitabili solo alla data di scadenza.

Come funzionano le option call?

Le opzioni call operano secondo un meccanismo ben definito, offrendo opportunità e obblighi specifici per acquirenti e venditori.

Diritti dell’acquirente

  • L’acquirente di un’opzione call ottiene il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare l’attività sottostante a un prezzo prestabilito (strike price) entro la data di scadenza. Questo diritto ha un costo, noto come premio, che rappresenta la massima perdita potenziale per l’acquirente. Se il prezzo del sottostante supera lo strike price, l’acquirente può esercitare l’opzione per realizzare un profitto.

Obblighi del venditore

  • Il venditore dell’opzione call, d’altra parte, ha l’obbligo di vendere l’attività sottostante al prezzo strike se l’acquirente decide di esercitare l’opzione. In cambio di questo obbligo, il venditore riceve il premio. La sua speranza è che il prezzo del sottostante rimanga al di sotto dello strike price, permettendogli di trattenere il premio senza dover vendere l’asset.

Scenari di profitto e perdita

  • Per l’acquirente di una call, il profitto potenziale è teoricamente illimitato, mentre la perdita massima è limitata al premio pagato. Il punto di pareggio si verifica quando il prezzo del sottostante supera lo strike price di un ammontare pari al premio. Per il venditore, invece, il profitto massimo è limitato al premio ricevuto, mentre le perdite potenziali sono illimitate se il prezzo del sottostante aumenta significativamente.

Strategie di trading con le option call

Le option call offrono diverse strategie di trading per gli investitori.

  • Una delle più comuni è l’acquisto di call per speculazione. Questa strategia viene utilizzata quando si prevede un aumento del prezzo del sottostante. L’investitore acquista una call, pagando un premio, con l’aspettativa di trarre profitto dall’apprezzamento del titolo. Il vantaggio principale è la possibilità di controllare un’ampia quantità di azioni con un investimento iniziale limitato, sfruttando l’effetto leva.
  • Un’altra strategia popolare è la vendita di call coperte per generare reddito. In questo caso, l’investitore vende opzioni call su azioni già possedute. Questa tecnica permette di ottenere un premio immediato, migliorando potenzialmente i rendimenti del portafoglio. Tuttavia, limita i guadagni potenziali se il prezzo delle azioni supera lo strike price dell’opzione venduta.
  • Gli investitori più esperti possono utilizzare spread e combinazioni con altre opzioni per creare profili di rischio-rendimento personalizzati. Ad esempio, un bull call spread prevede l’acquisto di una call a un certo strike price e la vendita di un’altra call con strike price più alto. Questa strategia riduce il costo iniziale e il rischio, ma limita anche il potenziale di guadagno.

Quali fattori influenzano il prezzo delle option call?

Il valore delle opzioni call è influenzato da diversi fattori chiave che determinano il loro prezzo sul mercato. Comprendere questi elementi è essenziale per gli investitori che desiderano utilizzare le opzioni call nelle loro strategie di trading.

Innanzitutto, il prezzo dell’attività sottostante ha un’influenza significativa sul valore dell’opzione call. Quando il prezzo del sottostante aumenta, il valore intrinseco dell’opzione call tende a crescere. Questo accade perché l’opzione diventa più profittevole per l’acquirente, che può acquistare l’asset a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato.

La volatilità implicita è una misura delle aspettative del mercato riguardo alle fluttuazioni future del prezzo del sottostante. Maggiore è la volatilità attesa, più elevato sarà il premio dell’opzione call. Questo perché una maggiore volatilità aumenta la probabilità che l’opzione finisca in-the-money alla scadenza, rendendo l’opzione più preziosa per l’acquirente.

Il tempo residuo fino alla scadenza dell’opzione call è un altro fattore che ha un impatto sul suo valore temporale. In generale, più lontana è la scadenza, maggiore è il valore dell’opzione. Questo perché c’è più tempo per il sottostante di muoversi nella direzione desiderata. Tuttavia, il valore temporale diminuisce progressivamente con l’avvicinarsi della scadenza, un fenomeno noto come decadimento temporale.

Aspetti fiscali e regolamentari delle opzioni di acquisto

Il trattamento fiscale delle plusvalenze derivanti dalle option call in Italia è un aspetto cruciale per gli investitori. Le plusvalenze realizzate dalla vendita o dall’esercizio di opzioni call sono soggette a tassazione come redditi diversi di natura finanziaria. L’aliquota applicata è del 26%, indipendentemente dall’importo del guadagno. È importante notare che le plusvalenze sono tassate secondo il principio di cassa, ovvero nell’anno in cui sono effettivamente realizzate.

Il mercato delle opzioni in Italia è regolamentato dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) e dalla Banca d’Italia. Queste autorità vigilano sul corretto funzionamento del mercato e sulla tutela degli investitori. Le opzioni call negoziate su mercati regolamentati sono soggette a specifiche norme di trasparenza e di informativa al pubblico. Gli intermediari finanziari che offrono servizi di trading su opzioni devono essere autorizzati e rispettare rigidi requisiti patrimoniali e organizzativi.

Ed è importante sapere che per operare con le opzioni call, gli investitori devono soddisfare determinati requisiti. È necessario aprire un conto presso un intermediario autorizzato e firmare un contratto che specifichi i rischi associati al trading di opzioni. Molti broker richiedono un capitale minimo e una conoscenza adeguata degli strumenti finanziari derivati.

Esempi di option call: come funziona l’acquisto

Facciamo un esempio pratico: supponiamo che la nostra attività consista nell’acquistare il grano allo scopo di lavorarlo e ricavarci la farina da rivendere. Tuttavia, eventi imprevisti (siccità, incendi, ecc.) potrebbero causare un raccolto limitato tanto da creare i presupposti per un forte aumento dei prezzi.

Per evitare di pagare il frumento a un prezzo troppo elevato nei prossimi mesi, potremmo fare un accordo con i coltivatori utilizzando una option call: acquistiamo dai coltivatori il diritto di comprare una determinata quantità di grano (ad es., 100 quintali) a una certa data (ad es., dicembre 2025) a un prezzo molto contenuto (ad es., 9€ al quintale).

Non stiamo facendo altro che comprare una call: il diritto di acquistare il grano (attività sottostante) a una data prefissata (data di scadenza) e a un determinato prezzo (strike) pagando un dato importo (premio, ad es. 0,5€ al quintale). Vediamo ora che cosa può succedere una volta giunti alla data di scadenza (avevamo detto dicembre 2025).

  1. Il prezzo del grano aumenta fino a 12€/q. a causa di un deludente raccolto. La nostra opzione è conveniente per cui la esercitiamo, acquistando il sottostante a 9€;
  2. Il prezzo del grano scende a 8€/q perché è stato un buon raccolto. Non esercitiamo il diritto e scriviamo semplicemente a bilancio il costo della option. D’altronde, l’obiettivo era proteggersi (hedging) da eventuali aumenti del prezzo oltre i 9€ (funzione di un’assicurazione).

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