Pa, arrivano 3mila nuove assunzioni: ecco i posti a disposizione nei ministeri e nelle forze dell’ordine

Stefano Rizzuti

4 Aprile 2023 - 17:50

Il decreto Pa prevede 3mila nuove assunzioni tra ministeri e forze dell’ordine, anche se si tratta di un numero che potrebbe essere ridimensionato. Ecco quali saranno i posti a disposizione.

Pa, arrivano 3mila nuove assunzioni: ecco i posti a disposizione nei ministeri e nelle forze dell’ordine

Tremila nuove assunzioni nella Pubblica amministrazione. Una bozza del decreto Pa, atteso in Consiglio dei ministri giovedì 6 aprile, fa ben sperare chi punta a una stabilizzazione all’interno di ministeri, enti locali e forze dell’ordine, anche se è probabile che questa cifra venga notevolmente ridimensionata. Ma non è l’unica novità del provvedimento.

Diversi gli interventi del governo nel settore della Pa, a partire dalla stabilizzazione di chi lavora nel settore pubblico da tre anni. Controversa, invece, la questione dell’assorbimento dell’ispettorato del lavoro all’interno del ministero. Da cui, infatti, arriva una smentita definendo come vecchia e sorpassata la bozza in circolazione.

Il decreto ha anche l’obiettivo di rafforzare la struttura che lavora al Pnrr, con i ritardi da recuperare per non perdere i fondi Ue. Tra le novità c’è anche il commissariamento di Formez, l’associazione della Pa che gestisce i concorsi pubblici. Cosa cambierà quindi con il decreto e qual è il piano d’assunzioni del settore pubblico?

Bozza decreto, 3mila assunzioni nella Pa: ecco dove

Secondo quanto riportato nella bozza sono previste più di 3mila nuove assunzioni. Di queste circa 1.300 riguardano i ministeri: 350 al Lavoro, 301 all’Interno, 210 alla Farnesina, 141 al Turismo, 103 al Mipaaf, 49 alla Salute, 20 al Mit, 11 alla Cultura, 4 al Mase, 4 all’Università, 2 al Mimit. A questi si aggiungono 15 posti all’Anvur, 100 all’Avvocatura dello Stato e 63 per Agenas.

In realtà, secondo quanto precisa Palazzo Chigi, questi numeri potrebbero essere ridimensionati e le assunzioni meno del previsto. Le cifre fornite sono quelle richieste dai ministeri, ma è in corso una verifica per capire se ci siano adeguate coperture finanziarie: è quindi probabile che il numero di nuovi posti venga tagliato.

Le assunzioni nelle forze dell’ordine

Per gli altri posti messi a disposizione, circa mille riguarderanno invece le forze dell’ordine. Si punterà anche al rafforzamento del personale dei medici di polizia penitenziaria e al potenziamento del 1500.

Assunzioni anche per gli insegnanti di sostegno

Restando sul capitolo assunzioni, il decreto prevede anche novità per il mondo della scuola. Si prevede per l’anno scolastico 2023/2024, in via straordinaria, che i posti di sostegno scoperti dopo le immissioni in ruolo vengano assegnati con contratti a tempo determinato ai docenti inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze. O, in alternativa, a chi rientra negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia a cui può iscriversi chi ha conseguito la specializzazione entro il 30 giugno 2023. L’insegnante può poi essere assunto a tempo indeterminato dopo il completamento del percorso di formazione e il superamento di una prova d’esame.

Pa, la stabilizzazione negli enti locali

Il decreto, stando alla bozza, prevede anche la stabilizzazione dei precari che hanno lavorato per almeno tre anni in Regioni, Province e Comuni. In particolare gli enti locali avranno tempo fino al 31 dicembre per la stabilizzazione di chi ha superato i 36 mesi di attività a tempo determinato: per l’assunzione si deve tenere conto dei limiti della pianta organica e bisognerà superare un colloquio selettivo. Questo sistema permetterà anche di stabilizzare gli esperti assunti a tempo determinato per il Pnrr.

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