Il paese più ricco dell’Asia con più soldi del Regno Unito e della Francia messi insieme

Luna Luciano

25 Dicembre 2024 - 20:19

La Cina, con un PIL di 24,27 trilioni di dollari, supera Regno Unito e Francia messi insieme, grazie a industria, agricoltura e innovazione, consolidandosi come leader globale.

Il paese più ricco dell’Asia con più soldi del Regno Unito e della Francia messi insieme

La Cina è la nazione più ricca dell’Asia, con un Prodotto Interno Lordo (PIL) che supera di gran lunga quello di altre grandi potenze come il Regno Unito e la Francia messe insieme.

L’Asia, il continente più grande e popoloso del mondo, ospita economie di rilievo che influenzano il panorama globale, proprio come Pechino. Nel 2023, il PIL della Cina ha raggiunto l’impressionante cifra di 24,27 trilioni di dollari, un valore che riflette la forza e la diversificazione della sua economia. In confronto, il Regno Unito ha registrato un PIL di 3,3 trilioni di dollari e la Francia di 3 trilioni, per un totale combinato di 6,3 trilioni, ben al di sotto della Cina.

La crescita economica cinese è il risultato di decenni di riforme, una vasta popolazione e una strategia focalizzata su industria, agricoltura e innovazione tecnologica. Con oltre 1,4 miliardi di abitanti, la Cina non solo è uno dei più grandi mercati al mondo, ma anche una potenza manifatturiera e agricola senza pari. Ecco la fortuna della Cina.

Il segreto della Cina per la sua fiorente economia

La Cina è spesso definita la “fabbrica del mondo” per la sua capacità di dominare i mercati globali attraverso la produzione industriale. Circa la metà del PIL cinese proviene dai settori manifatturiero e edilizio, che contribuiscono a sostenere la sua crescita economica.

Il paese è leader mondiale nella produzione di:

  • macchinari;
  • acciaio;
  • automobili;
  • tessuti.

Prodotti che sono esportati in tutto il mondo. Questa capacità produttiva non solo soddisfa la domanda interna di una popolazione numerosa, ma alimenta anche le economie globali che dipendono dai beni cinesi.

L’edilizia è un altro pilastro cruciale dell’economia cinese. Progetti infrastrutturali di vasta scala, tra cui autostrade, ferrovie ad alta velocità e città intere costruite da zero, dimostrano l’impegno del paese nel modernizzare le sue infrastrutture. Tali iniziative non solo stimolano la crescita economica, ma rafforzano anche la posizione della Cina come hub commerciale globale.

L’ascesa economica della Cina ha radici nelle riforme economiche del 1978, che hanno introdotto elementi di mercato nell’economia pianificata. Queste politiche hanno portato a una crescita media del PIL annuo dell’8,93% tra il 1979 e il 2023, consolidando la posizione della Cina come una delle economie in più rapida crescita al mondo. Oltre all’industria, il paese è diventato un leader nell’innovazione tecnologica, contribuendo a più della metà dei brevetti globali e affermandosi come il più grande esportatore di alta tecnologia.

Cina e l’agricoltura: la vera spina dorsale economica

Un altro elemento fondamentale del successo economico cinese è l’agricoltura. Con oltre 300 milioni di agricoltori attivi, la Cina è il più grande produttore agricolo al mondo, fornendo cibo non solo alla sua enorme popolazione, ma anche ad altri mercati globali. Le coltivazioni principali includono:

  • riso;
  • grano;
  • frutta;
  • verdura.

Gli alimenti soddisfano le necessità alimentari interne e sostengono l’export. L’agricoltura in Cina è supportata da un sistema ben organizzato che combina tecniche tradizionali con innovazioni moderne. Questo approccio garantisce una produttività elevata anche in aree rurali remote. Inoltre, il paese ha investito massicciamente in tecnologie agricole avanzate, come l’irrigazione a goccia e i droni per la sorveglianza delle coltivazioni, per migliorare ulteriormente l’efficienza.

La dimensione agricola non è solo una questione economica, ma anche sociale e politica. Garantire l’autosufficienza alimentare è una priorità strategica per un paese con 1,4 miliardi di persone. Grazie a questa politica, la Cina è riuscita a evitare crisi alimentari su larga scala, consolidando al contempo la sua influenza nei mercati agricoli globali.

L’economia cinese si distingue, quindi, non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua diversificazione. L’industria e l’agricoltura lavorano in sinergia per sostenere una crescita economica straordinaria, che continua a rafforzare la posizione della Cina come potenza globale, nonostante le ombre sul suo governo e il sistema di controllo.

Argomenti

# PIL

Iscriviti a Money.it