Cambiano le regole per i parcheggi da dicembre: sanzioni più severe per chi sosta negli spazi riservati a disabili e fermata dei mezzi pubblici. E attenzione ai monopattini elettrici.
La riforma del Codice della Strada introduce nuove sanzioni per i parcheggi di auto e moto, come pure per i monopattini elettrici.
Il testo della riforma che dovrebbe entrare in vigore nelle prime settimane di dicembre (15 giorni dopo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) e ha come scopo non solo quello di limitare gli incidenti stradali attraverso l’introduzione di norme più severe (ad esempio per quanto riguarda l’utilizzo del cellulare alla guida, come pure per chi è in stato di ebbrezza), ma anche quello di punire coloro che sono protagonisti di comportamenti che oltre a essere maleducati vanno anche contro alle norme del Codice della Strada.
È il caso ad esempio della sosta negli spazi in cui non è consentito parcheggiare, ad esempio nelle aree riservate ai disabili come pure negli spazi di fermata degli autobus: per mettere fine a questi comportamenti, che nonostante le attuali sanzioni sono ancora di attualità nelle piccole e grandi città, ecco aumentare gli importi delle multe.
Con l’entrata in vigore del Codice della Strada vengono anche rese uguali per tutti le norme sulla sosta dei monopattini elettrici che viene regolamentata in maniera chiara mettendo fine a tutti i casi in cui i dispositivi vengono lasciati sul marciapiede intralciando il passaggio.
Vediamo quindi cosa cambia per il parcheggio di auto e moto, come pure per quanto riguarda chi ha un monopattino elettrico.
Parcheggi selvaggi, nuove sanzioni
Come anticipato, con il nuovo Codice della Strada il governo va a punire in maniera più severa chi non rispetta le norme sul parcheggio del proprio autoveicolo e motoveicolo.
In particolare le norme si concentrano sulla sosta negli spazi riservati alle persone disabili, già punita dal Codice della Strada ma con una sanzione pari a:
- da un minimo di 80 a un massimo di 328 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote;
- da un minimo di 165 a un massimo di 660 euro per i restanti veicoli.
Di fatto, il legislatore raddoppia, o quasi, le sanzioni. Per chi parcheggia nel posto riservato ai disabili, infatti, rischia una sanzione:
- da 165 a 660 euro per ciclomotori e i motoveicoli a due ruote;
- da 330 a 990 euro per i restanti veicoli.
Bisogna quindi prestare molta attenzione a non sostare in questi spazi e non solo per senso civico dal momento che si sta togliendo la possibilità di parcheggiare lì a chi ne ha maggiore necessità, ma anche perché d’ora in avanti la sanzione sarà molto più severa.
Aumentano anche le sanzioni per chi parcheggia in prossimità della zona di fermata dei mezzi pubblici, contrassegnata dall’apposita segnaletica verticale e orizzontale.
Oggi questa violazione è punita con una sanzione pari a:
- da un minimo di 41 a un massimo di 168 euro per i ciclomotori e i motoveicoli;
- da un minimo di 87 a un massimo di 344 euro per i restanti veicoli.
Con l’entrata in vigore della riforma, che ricordiamo scatta dal 15° giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le sanzioni aumentano, arrivando a:
- da un minimo di 87 a un massimo di 328 euro per ciclomotori e motoveicoli;
- da un minimo di 165 a un massimo di 660 euro per i restanti veicoli.
Ricordiamo comunque che resta valida la possibilità di ottenere uno sconto del 30% per chi paga entro 5 giorni dalla notifica della sanzione. Discorso diverso invece per chi paga in ritardo, per i quali la riforma del Codice della Strada prevede una maggiorazione di 1/10 per ogni semestre di ritardo che in ogni caso non potrà comunque superare il tetto di 3/5.
Il parcheggio dei monopattini
Il nuovo Codice della Strada introduce poi regole chiare per chi utilizza monopattini elettrici. Dall’introduzione del contrassegno obbligatorio al dover indossare il casco indipendentemente dall’età, ma tra le norme figura anche un divieto generalizzato di sosta dei monopattini sui marciapiedi.
Quante volte è capitato di trovare un monopattino elettrico che ostruiva il passaggio pedonale? Ebbene, un tale comportamento sarà sanzionato, eccetto il caso in cui i Comuni decidano di derogare a tale divieto con apposita ordinanza, ma nei laddove il marciapiede, per dimensioni e caratteristiche, lo consenta.
Dove devono essere parcheggiati, quindi, i monopattini? Nel dettaglio, la sosta non deve essere d’intralcio alla regolare e sicura circolazione dei pedoni e delle persone con disabilità, in ragione dell’uso cui è tradizionalmente adibito il marciapiede e della necessità di riconoscere speciale tutela all’utenza debole che risulta penalizzata dalla sosta selvaggia di tali dispositivi.
I monopattini devono quindi essere parcheggiati negli appositi spazi adibiti ai ciclomotori. La multa? Si va dai 41 ai 168 euro.
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